Ferrara: il ladro maldestro

A Porto Garibaldi i carabinieri hanno arrestato due ventunenni ferraresi mentre tentavano di allontanarsi dopo aver rubato 45 euro in monete da una macchinetta distributrice di giochi, posizionata all’esterno di un supermarket (Estense.com).

Nelle concitate fasi dell’arresto, uno dei due aveva tentato la fuga cercando di allontanarsi alla guida di una bicicletta: il ragazzo ha chiesto un passaggio proprio ai carabinieri che lo stavano raggiungendo e che lui ha scambiato per comuni automobilisti.

Io mi chiedo perché cercasse di scappare.
In Italia i ladri non li mettiamo certo in galera, al limite gli offriamo un posto in Parlamento.

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14 commenti su “Ferrara: il ladro maldestro

  1. per il parlamento però ne devi rubare svariati milioni di euro, altrimenti nisba 🙂

  2. Con 45 euro alla buvette del parlamento ci mangia la famiglia simpson al completo per un mese…. Pam foto stupenda per il post….grazie 😛

  3. Orbene, ma si può pensare di assistere ad una scena più fantozziana di questa? Già pensare di derubare una di quelle macchinette non è proprio da Arsenio Lupen, poi ci si trova con 45 (ben quarantacinque!) euro in mano, si viene braccati dagli sbirri, si riesce a sfuggire loro (che poi non dovevano essere svegli svegli…) si imbraccia una bici (non il “Generale Lee” di Hazzard ma una cazzo di bici) si scappa e si chiede un passaggio (avrebbe potuto sequestrare un mezzo come in America ma no, chiede un passaggio) a chi? Ai Carabinieri!

  4. Rudy esiste di peggio…i primi tempi che ero in servizio a genova nella stupenda via del campo mi si avvicina un tale e mi dice : amico, ti serve qualcosa ?! nel contempo mi mostrava tutto il suo campionario ! quando mi sono qualificato mi ha detto : belin ora da vicino hai la faccia da sbirro…!

  5. non so se è più da sfigati rubare soldi a un distributore o farsi l’autostop coi carabinieri

  6. per chi ruba spiccioli la galera è assicurata, liberi di circolare invece assassini e stupratori, così vanno le cose da queste parti

  7. c’è gente che è una vera forza della natura nel creare casini, scene di fronte alle quali anche fantozzi passa in secondo piano

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