Il pony express dell’alcol

Bisogna reinventarsi, ce lo ripetiamo ogni giorno, soprattutto in tempo di crisi.
Il mercato c’è, i clienti anche: serve l’idea geniale.

A Bologna è venuta a Fabrizio Bertocchi, che l’ha lanciata su Facebook: “Drinking.bo”, una sorta di pony express dell’alcol, per ordinare da bere “ovunque tu sia a Bologna centro e dintorni”.
Guardacaso prorpio in concomitanza con la nuova ordinanza anti-alcol del sindaco, che impone la chiusura alle 21.00 dei negozi che vendono alcolici (pizzerie, kebabbari, ecc.).

Online c’è anche il menù, ricco di birre, vini, superalcolici e addirittura “cocktail box”, con tutto l’occorrente per preparati un cocktail da solo, dai succhi di frutta alle bibite da miscelare all’alcol.

I prezzi? Abbordabili.
Nel caso dei vini, ad esempio, si va di 5€ per un Merlot ai 6€ per un Vermentino ai 9€ per un “Traminer”… ma quello, si sa, è il più trendy.

Attorno all’iniziativa è già scoppiata la polemica.
Il consigliere leghista Manes Bernardini, ad esempio, la reputa “pericolosa e priva di controllo”, ma Bertocchi replica che lo spirito è tutt’altro: “L’idea mi è venuta da esperienze personali. Magari, ad esempio, si va a cena all’ultimo momento a casa di amici e non si ha niente da bere. Invece di uscire ci si può far consegnare a casa le birre fresche. Semmai, le persone così si tengono lontane dalle strade” (Il Resto del Carlino).

Ma c’è anche l’ulteriore piccolo tocco di genio: l’inaugurazione dell’attività e il via libera alle ordinazioni avvengono proprio oggi, 12 giugno.
E il fatto che inizino i Mondiali di calcio non è sicuramente un caso.

Mancherebbe solo la ciliegina sulla torta: un profilattico in omaggio con ogni bottiglia.
Che quelli, si sa, quando si parla di alcol, servono sempre 😉

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13 commenti su “Il pony express dell’alcol

  1. Spirito imprenditoriale VERO, non come quello delle aziende che copiano una dall’altra. BRAVO!

  2. Spero almeno che controllino i documenti prima di conesgnare l’alcol altrimenti mi sa che il signore avrà dei guai al primo ragazzino che ubriaco fa del male a qualcuno o a se stesso

  3. In una città in cui non si può servire alcol dopo le 9 di sera troveranno di sicuro il modo di farlo chiudere

  4. Io farei così: esco di casa, vado in un locale in centro, ordino un bicchier d’acqua, mi siedo al tavolino, chiamo drinking.bo, mi faccio portare una bottiglia di vodka e me la scolo alla faccia di queste stupide ordinanze

  5. Mi sembra intelligente così i ragazzini ordinano alcol a casa e si danno alle neknomination a manetta per poi finire in coma etilico come già tanti hanno fatto

  6. Benissimo, e poi metterei anche del pane e salame, che col vino ci stanno bene… ma facciamo tutto il centro commerciale perché no!

  7. In effetti non ho capito perché in centro non si possono bere alcolici dopo una certa ora mentre in periferia si. È un ordinanza che serve solo ad allontanare i giovani dal centro e a incrementare il business del sig bertocchi

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