Facebook apre all’eros

Vi ricordate quando Facebook censurò l’immagine della mamma che allattava il suo bambino? E il suo rigido codice etico che proibisce all’utente di inviare messaggi violenti, pornografici ecc?
Acqua passata.

Facebook ha aperto la sua homepage a pubblicità che col codice etico non hanno nulla a che fare.
Si tratta di una pubblcità apparsa sulla colonna di destra, dove si avvicendano prodotti per smettere di fumare, ricette per dimagrire, tecniche innovative per sistemarsi i denti. Ed ecco, testuale, l’annuncio: “Hai voglia di sesso? Vuoi fartela leccare da una ragazza? Cerco ragazzo solo per una notte. Il mio numero è ****. Entra qui per vedere il resto” (Il Giornale).

Inversione di rotta dunque?
Probabilmente no.
Sta di fatto che il porno paga e Facebook spende almeno dai 20 ai 25 milioni di dollari all’anno per i propri datacenter.

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12 commenti su “Facebook apre all’eros

  1. Buongiorno, non mi stupisco, del resto la moralità va a farsi bene dire davanti all’unico vero “dio” il denaro, aggiungi il fatto ormai lapalissiano che chi additta e vieta agli altri, o cerca di imprimere valori agl’ altri, è il primo a non aderire. Quindi sarò uno di quelli ad esprimere parere negativo nell’immagine che promuove questo tipo di diversivo. Grazie. Si.

  2. Facebook investe quasi 250 milioni di dollari per i propri datacenter, non 25.

    Il problma di Facebook è che il servizio è tutto valore aggiunto e non c’è un vero filo conduttore come Last.fm ecc..

    E peggio ancora … le casse piangono miseria.

  3. Si ma adesso ho una MISSIONE! CHe bello, la vita mi sorride…sono circondato dal porno e dalle puttane tutto il giorno.
    Non parlo di vicinanza fisica eh 😉

  4. ma secondo me così perde credibiltà e finirà per dichiarare che si è trattato di un errore e scusarsi

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