Hostess per il caro estinto

In pubblicità le belle donne funzionano, perché fanno vendere.
Nelle fiere e nei convegni le hostess attirano l’attenzione e rendono più gradevole la partecipazione.
Anche Gheddafi ne ha volute 50 per la sua visita in Italia.

Ora però un’azienda di Varese cerca una hostess cimiteriale, che nei campisanti vicino a Milano si occupi di dare conforto ai parenti del caro estinto.

Della ricerca si occupa l’agenzia di lavoro interinale Randstad, attraverso questo annuncio: “Ricerchiamo una hostess che si occupi di accogliere i parenti dei defunti e di accompagnarli alla tomba in occasione dell’esumazione della salma. La risorsa dovrà fornire un supporto ai parenti del defunto e dovrà essere in grado di non farsi coinvolgere emotivamente dalle situazioni. Orario di lavoro è part-time, 3 ore e mezzo al giorno da martedì a venerdì. Possibilità di utilizzo dell’auto aziendale per gli spostamenti tra i cimiteri”.

E’ vero che in tempo di crisi ci si deve adattare a svolgere lavori impensabili, ma questo dev’essere di una noia… mortale.

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10 commenti su “Hostess per il caro estinto

  1. c’è il rischio che i parenti del caro estinto chiedano qualche extra per consolarsi … 🙂 pare che i funerali abbiano superato i matrimoni in fatto di rimorchio … una spalla su cui piangere, un abbraccio consolatore …

  2. io recentemente ho perso la seconda cugina della prozia di mia bisnonna. un grande dolore e nemmeno una hostess a consolarmi 🙂

  3. ma questa cosa sembra assurda solo a me??? insomma ci sono così tante persone al mondo alle quali piacerebbe farsi consolare da una perfetta estranea?????

  4. secondo me è il futuro, la gente è sempre più sola e sempre più alla ricerca di qualcuno che riempia il vuoto soprattutto nei momendi di dolore. mai sentito parlare di quelli che vanno dallo psicologo non per un problema reale ma solo per chiacchierare e sfogarsi un po’? sono le nuove frontiere dei servizi sociali

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