Internet sulle automobili nel 2009

Le case automobilistiche stanno facendo a gara per la messa a punto di tecnologie che permettano di portare il Web dentro gli abitacoli delle automobili.

Già alla fine dell’anno gli americani della Chrysler dovrebbero essere in grado di vendere automobili con Web incorporato e Bmw dovrebbe raggiungere lo stesso obiettivo nel 2010.

Il sistema Internet sul quale punta la Chrysler è stato elaborato da Autonet Mobile sulla base della tecnologia senza fili wifi, utilizzando per le connessioni la rete cellulare ad alta velocità.

Naturalmente per motivi di sicurezza e affinché il conducente non si distragga e non corra il rischio di provocare incidenti, la navigazione online dall’automobile sarà riservata esclusivamente ai passeggeri che, durante i viaggi, potranno giocare con i videogiochi online, guardare un film, scaricare musica, scrivere e-mail… fare insomma tutto ciò che si può fare da qualunque computer connesso con la Rete.

La presenza di Internet in automobile dovrebbe infine consentire anche il controllo della stessa a distanza, per accertarne le condizioni ed eventualmente anche per chiudere portiere e luci… ideale per chi non è mai sicuro di aver chiuso la macchina e gli viene il dubbio solo quando è già arrivato a casa.

Share Button

7 commenti su “Internet sulle automobili nel 2009

  1. È quello che mi chiedo ogni volta che posteggio. Solo che il dubbio non mi viene a 10 metri dal parcheggio ma quando sono giunto a destinazione. Non mi tocca che tornare indietro a controllare e vedere che… l’avevo chiusa.
    Grrrrrrrr.

    Devo mangiare più pesce.

  2. In un epoca in cui siamo destinati a passare sempre più tempo in auto e abbiamo bisogno di informazioni in tempo “davvero” reale, la presenza di internet in auto diventa una necessità oltre ad essere fonte di divertimento/passatempo. Le case automobilistiche hanno sempre concentrato i loro sforzi sugli aspetti legati al design e alla meccanica, ma la vita a bordo? Quando si passano anche 1/2 ore al giorno in auto su un massimo di 5/6 utili, escluse quelle lavorative, si parla davvero di “vita” a bordo, quindi perchè non migliorarla? Penso che si possa affermare che la presenza di internet in auto ne modifichi la visione che dell’auto stessa abbiamo, non sarebbe più soltanto un mezzo di trasporto. Le prime auto 2.0 possono diventare un fenomeno che, gli esperti di marketing possono sfruttare per incrementare le vendite ma soprattutto rivalutare l’immagine e rafforzare il brand del marchio. La mia auto è tanto intelligente da chiudere automaticamente finestrini e tettuccio una volta chiuse le portiere ma come dice Alberto, in mancanza di fosforo … benvenuta internet.

  3. Ho solo qualche dubbio sull’effettiva utilità di un wi-fi per singole automobili, soprattutto in vista della diffusione del wi-max, una tecnologia wireless ad alta capacità che nei prossimi anni dovrebbe portate Internet su qualsiasi angolo e strada del pianeta, rendendo il servizio di Autonet automaticamente obsoleto.

  4. Perchè no visto che gli aerei si sono già attrezzati?
    La Delta Air Lines offrira’ dal prossimo mese ai passeggeri l’accesso ad internet sui voli nazionali, anche ad alta quota. La Delta e’ la prima compagnia aerea ad installare un sistema Wi-Fi sui propri velivoli. La questione sulle tecnologie piu’ utili da installare sugli aerei e’ stata oggetto di lungo dibattito tra le compagnie negli Usa, specialmente in un periodo di crisi come questo, in cui la parola d’ordine e’ risparmiare a tutti i costi. Ma tra la televisione satellitare, il servizio di telefonia cellulare, una vasta gamma di film a bordo, o il servizio Wi-Fi ormai si registra una tendenza per le compagnie a preferire quest’ultimo, tanto che la Us Airways, la Jet Blue e la SouthWest Airlines stanno pensando di seguire le orme della Delta. Il servizio sara’ disponibile in volo anche a 10,000 metri di quota, ad eccezione delle fasi di decollo e atterraggio. I passeggeri verranno tassati secondo le tariffe standard dei grandi alberghi: 9.95 dollari per 3 ore o quasi 13 per i voli a lungo raggio.

  5. Le case automobilistiche non sanno più cosa inventarsi pur di vendere e sono disposte anche a mettere a repentaglio la sicurezza degli automobilisti, incrementando il numero degli incidenti stradali. Non sarebbe più logico utilizzare le tecnologie all’avanguardia che abbiamo a disposizione per cercare di creare auto più sicure e di ridurre gli incidenti?

  6. @elena queste forme di intrattenimento sono destinate ai passeggeri, tanto che gli schermi verranno integrati nei poggiatesta dei sedili anteriori o al centro davanti alla fila posteriore dei sedili. Il guidatore non riuscirebbe a guardarli nemmeno volendo!

  7. Ragazzi pare che questi sistemi verranno integrati su Mercedes Classe R, Bmw Serie 7, Fiat Croma, Chrysler Grand Voyager e Ford S-Max. Le voglioooooooo!!!!!!

Lascia un commento