Internet premia il talento

Una volta chi aveva talento e voleva darne dimostrazione doveva partecipare alla Corrida 🙂

Poi è arrivato il Web e, attraverso gli strumenti di autopubblicazione, alcuni giovani intraprendenti sono davvero riusciti a raggiungere il successo.

Lauren Luke ha inserito su YouTube video nei quali insegna ad applicare il trucco per imitare star come Avril Lavigne, Kylie Minogue e Britney Spears. Il successo è stato tale che il quotidiano britannico Guardian ha deciso di affidarle uno spazio dove dispensare i suoi consigli di bellezza e la ditta Barry M inaugurerà la linea di prodotti cosmetici che porterà il suo nome.

Kevin Meredith, meglio conosciuto dai membri di Flickr come Lomokev, ha trovato sul sito più di 8.700 estimatori delle sue fotografie: ora riesce a vendere facilmente i suoi scatti, tiene corsi di fotografia e ha pubblicato il suo primo libro.

Poi ovviamente ci sono i pirla, quelli che credono di avere buone idee e di usare il Web per fare un po’ di casino: è il caso della iena Paul Baccaglino che ha ben pensato di fondare il partito del Limone. Qualcosa a che vedere con gli agrumi di Sicilia? Nemmeno per sogno.
Il partito si propone di salvaguardare il diritto imprescindibile di ogni individuo di infilare la lingua in gola a qualcun altro.
Per ora il suo gruppo su Facebook conta appena 613 iscritti.
Il Web è per molti, ma fortunatamente non per tutti.

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9 commenti su “Internet premia il talento

  1. Una volta si diceva che la madre dei cretini è sempre incinta. Con l’avvento di internet ma soprattutto dei social network si può davvero dire che la madre dei cretini fa sempre parti plurigemellari

  2. esiste anche la goliardia e anche se non riscontra il mio gradimento non signfica necessariamente che chi la pratica sia un cretino… poi criticare un sistema dal suo interno è esserne complici, come quelli che criticano FB nonostante lo usino

  3. internet ha di sicuro un grande potere nel diffondere le idee e nel far emergere le persone, ma francamente quelle di cui si parla in questo post non mi sembrano prorpio eccezionali

  4. Goliardata sì ma senza rompere i coglioni agli altri oggi chiunque si propone su facebook inizia a dare il tormento con l’iscrizione ai gruppi e le mail mandate a 700 persone e tu vieni avvisato ogni volta che qualcuno risponde insomma le goliardate fatele il venerdì sera con gli amici che è meglo

  5. Ogni cosa ha i suoi pro e contro ed internet va considerato come un mezzo di espressione di libertà , libertà anche di rompere i coglioni. Tante rotture di scatole se ci pensiamo bene però ,sono autoinflitte, c’è chi si iscrive a decine di network, gruppi, blog, test web-site (dove fai un test e forse vincerai un I-phon o cose simili) poi magari chiede l’amicizia ad ogni link nominativo che incontra ed alla fine si lamenta di avere il PC pieno di mail inutili, spam, rompiballe che vogliono condividere anche il modo in cui chiudono il portatile.
    Non utilizziamo internet come passatempo, il tempo lo si perde non lo si passa, utilizziamo il web per risolvere problemi o per imparare qualcosa, deve essere un nostro utile strumento e non un nostro abile torturatore. Proviamo a raddrizzare la partita, ora siamo 2.0 proviamo a portarci sul 2.1 almeno…

  6. Io al partito dei limoni mi sono iscritto…. avrò il diritto di manifestare i valori in cui credo????? 8)

  7. bravo king. io invece per manifestare i miei veri valori aspetterò il partito della tromba 😀

  8. su facebook ci sono gruppi idioti come in tv ci sono trasmissioni idiote, e finchè la gente coninuerà a iscriversi e a guardarle questi pirla dell’ultimo minuto saranno sempre incentivati a fare…. peggio

  9. @alex a partiti forse non siamo messi bene ma di gruppi dei quali potresti essere sostenitore su fb ce ne sono parecchi 😉

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