Rick Astley, da fenomeno Web agli MTV Music Awards

Da pop star dimenticata a fenomeno della rete.
E’ successo a Rick Astley, ve lo ricordate?
Quello che negli anni 80 cantava Never gonna give you up e che la mia generazione ha ballato decine di volte in discoteca, rigorosamente di domenica pomeriggio, bevendo al massimo una Coca-Cola.

Circa un anno fa, alcuni utenti Internet hanno dato vita ad un fenomeno che poi ha preso il nome di “Rickrolling” e che consiste nel sostituire il video di Never Gonna Give You Up alle clip alle quali la gente, cliccando su diverse pagine Web, credeva di accedere.
25 milioni di persone sono finite per sbaglio a guardare il video, trasformando il cantante in una celebrità del Web.

Il primo aprile di quest’anno ha ceduto alla tentazione del Rickrolling persino Youtube, facendo uno scherzo ai suoi utenti e mettendo il filmato al posto di tutti i video con link in homepage.

Ora pare che anche MTV abbia dovuto prendere atto di questo fenomeno di massa, tanto da mettere in lizza l’artista, assieme a Britney Spears, Christina Aguilera i Green Day e i Tokio Hotel come “Best act ever” agli MTV Europe Music Awards che si terranno a Liverpool il prossimo 6 novembre.

Potere di Internet.
Sarà un po’ come rivivere quegli anni 80 che ricordo con emozione, quando mangiavo la Girella, non avevo le Timberland perché i miei non me le compravano, scrivevo fiumi di parole sul diario e le ricerche le facevo in biblioteca e non su Google.

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20 commenti su “Rick Astley, da fenomeno Web agli MTV Music Awards

  1. il ricordo più bello che ho io degli anni 80 è che alle feste, ma anche in classe durante la ricreazione, facevamo il gioco della bottiglia. che anni ragazzi! 🙂

  2. Rick Astley poteva piacere o meno ma è indissolubilmente legato ai ricordi di ognuno degli anni 80. Never gonna give you up, Whenever You Need Somebody, Together forever… chi non le ha ballate mille volte, come dice Pamela, di domenica pomeriggio? Io con questi pezzi ci sono cresciuta. Rivedere il video oggi sembra un po’ ridicolo, come del resto tutti quelli di allora, ma per tanti come me riserva ancora grandi emozioni

  3. sìììììì. ho vissuto la mia adolescenza negli anni 80, nell’epoca del commodore 64, di jeeg robot d’acciaio, dei tormentoni di rick astley e samantha fox. che anni ragazzi!

  4. E’ incredibile come un gioco stupido nato sul web sia riuscito ad influenzare le candidature agli mtv music awards…. però è anche strano questo fenomeno. Mi chiedo come mai sia nato. Non è che sia tutta un’operazione di marketing per far tornare rick astley al vecchio splendore? Io ho sentito dire che in realtà non ha mai smesso di fare canzoni, solo che dopo i fortunati album degli anni 80 nessuno se l’è più filato

  5. sono stati anni terribili. non sono mai riuscito a fare il gioco della bottiglia in classe… era una classe maschile.

  6. io ero innamorata di rick astley! forse anche perchè all’epoca ero alta un metro e venti e non mi importava che mi sovrastasse di pochi cm 🙂 comunque sarò felicissima di rivederlo e di scoprire come è diventato dopo tanti anni… speriamo che accetti l’invito e si presenti!

  7. Sarà perchè sono un po’ più vecchio di voi, ma per me gli anni 80 sono stati Chernobyl, l’Aids e la piaga peggiore di tutti i tempi: la tv commerciale

  8. Grandissimi gli anni 80! L’epoca delle griffe: Armani, Best Company; dei “Paninari”, delle Vans, del Monclair, delle tendenze di massa, della Graziella e del Ciao. E ovviamente delle canzoni e di Rick Astley! Che nostalgia

  9. Se si parla di canzoni gli anni 80 sono stati Duran Duran, Spandau Ballet e Europe. Io non ricordo nessuno che aveva scritto “Rick Astley” sullo zaino…

  10. Veramente io sullo zaino avevo Billy Idol 🙂
    Stiamo andando un po’ OT, ma è divertente 😉
    Io mi ricordo i pattini a rotelle che si allungavano quando il piede cresceva, che non sono mai riuscita a finire il cubo di Rubik, che sparavo lo stucco con la cerbottana, che bevevo il Billy, che facevo i portamatite col Dash, che con la carta delle uova di Pasqua facevo acquiloni che non volavano mai, che facevo le palle col Crystal Ball, che c’era un videogioco stupendo chiamato Pac-man, che giocavo a uno-due-tre-stella e che la sera, quando faceva buio, nel giardino sotto casa c’erano le lucciole!

  11. Io degli anni 80 ricordo che ho visto vincere l’Italia ai mondiali in Spagna emozionandomi e ho assistito all’abbattimento del muro di Berlino.

  12. Io mi ricordo le publicità allegre e fantasiose, e tutti noi bambini che ne cantavamo i jingle: tipo la morale è sempre quella fai merenda con girella

  13. E delle figurine panini vogliamo parlarne? Ce le scambiavamo a scuola, con 500 lire ne compravamo 10 pacchetti e ce ne mancavano sempre 3 per finire l’album!

  14. Quest’estate ha spopolato una canzone, “All summer long” dei Kid Rock, che racconta di un’estate nel 1989, di capelli lunghi, di spensieratezza, di rock ‘n roll e della mancanza di Internet.
    Ogni volta che l’ascolto mi sembra di rivivere quegli anni…
    “And we were trying different things, we were smoking funny things, making love out by the lake to our favorite song. Sipping whiskey out the bottle, not thinking ‘bout tomorrow, singing Sweet home Alabama all summer long”.

  15. Un’epoca sicuramente meglio di quella in cui stanno vivendo la loro adolescenza i ragazzi di oggi. Un’epoca in cui i conflitti a fuoco Iran/Iraq “scandalizzavano”, mentre oggi sono all’ordine del giorno.

  16. E i cartoni animati???
    Capitan Futuro
    Capitan Harlock
    Conan
    Daitarn III
    Fantaman
    Goldrake
    Gundam
    Jeeg Robot
    questi erano cartoni!

  17. daitarn daitarn arriva il gran nemico scappa,ma tuci sei amico daitarn,evviva daitarn 3…daitarn daitarn per noi tu sei davvero forte,per noi tusei davvero grande evviva daitarn 3!!!

  18. Ragazzi, questo è il post(o) per i nostalgici degli anni ’80 come noi che più o meno siamo degli anni 70 … nel leggere i vostri commenti mi sono quasi commosso e mi è tornato il sorriso sulle labbra. Mi ricordo come se fosse ieri quando ho comprato il 45 giri di Rick Astley e di quando andavo la domenica pomeriggio all’Enigma in centro a Ferrara … in autobus … con il bomber 🙂
    Di una cosa sono certo, tutte le generazioni successive alla nostra si sono perse davvero tanto, dai bellissimi cartoni alla musica che ti faceva scatenare (ho tutta la collezione di one shot 80). Si dice che oggi gli adolescenti abbiamo tutto, se ciò è vero dal punto di vista materiale è falso in relazione al divertimento, quello puro e semplice, come la voglia di stare insieme. D’estate, la sera, ci si trovava con tutti i ragazzini del quartiere (almeno una ventina) per giocare a nascondino o si andava a prendere un gelato con la graziella della mamma (era d’obbligo andarci in due e faceva figo fare casino con un pezzo di cartone/cartolina attaccato al cerchione con una molletta)… 3 palline 500 lire e dire che oggi i ragazzini si divertono a lancare sassi dal cavalcavia, incendiare le auto parcheggiate, sballarsi con l’estasi o ancora meglio fare stupri in branco.
    Ragazzi, viva Rick Astley, viva i nostri ricordi degli anni ’80.

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