Su Facebook l’educazione è vintage

L’educazione è passata di moda.
Qualche tempo fa ho conosciuto un tizio che, tra le prime cose che mi ha detto, si è lanciato in un “I miei genitori non mi hanno dato solo da mangiare ma mi hanno dato anche un’educazione”. Peccato che a pochi giorni di distanza mi abbia riattaccato il telefono in faccia perché non volevo fare quello che voleva lui (e che nessuno mi faccia domande in proposito, per carità).

Ultimamente ho avuto una pessima idea: creare alcune immagini con nomi maschili e femminili che ho messo su Facebook e che parecchie persone hanno condiviso.

A leggere i commenti non ci si crede: “Fai Gemma!!!”; “Fai Rocco subito ne ho bisogno capitoooooo?”; “Del mio nome non mi piace l’immagine fammela con una rosa sfumata giallo-rossa”; “Adesso voglio metterti alla prova vediamo se aggiungi il nome Annibale”; “Era ovvio ke il nome Italo non ci fosse!! Quando si fanno le cose o le si fanno bene oppure nn si spreca del tempo inutile!!”.
Ad una tizia, che mi ha detto cosa fare in maniera perentoria, ho risposto che magari sarebbe più educato chiedere “per favore” invece di dare ordini. Mi ha risposto: “Beh è uguale no?”.

Il problema è che, su Facebook, sembra essere uguale davvero. Il rapporto tra le persone è talmente diretto, immediato e allo stesso tempo conciso che le squisitezze formalistiche sembrano essere diventate un difetto, una carenza.

Roba da mandare tutti, cortesemente, a quel paese.

Share Button

10 commenti su “Su Facebook l’educazione è vintage

  1. @Pimkie ti assicuro che molti erano adulti e che ci sono stati anche ragazzi giovani educatissimi e molto gentili 🙂

  2. non c’è che dire di sicuro fanno passare la voglia di interagire perchè non torniamo al linguaggio gestuale degli uomini delle caverne già che ci siamo?

  3. è la gente che crede di potersi comportare così perchè è su fb scommetto ke quando vanno a comprare il pane alla bottega sotto casa non dicono “dammi dal pane subito capito?”

  4. ma dai mai sei troppo fiscaleeeeeeeeee su fb si comunica un po’ così come si parla è bello x questo

  5. @giulia sono assolutamente d’accordo con te
    @voice io non dico che su facebook bisogna dare del “voi” ma credo che un po’ di educazione nel rivolgersi agli altri non guasti… uno può anche scrivere velocemente ma la parola “grazie” prevede solo 6 lettere e non ci si mette più di un secondo a scriverla

  6. Purtroppo la mancanza di educazione che si manifesta brutalmente su facebook (e nel web in generale) è figlia di un’ineducazione profonda e radicata nella vita reale, nella quotidianità; certamente il web fa da booster, “aiuta” ad uscire il peggio di sè (in questi casi) ma non si pensi che un utente che sul web risponde e si pone in tali modi, nella vita reale invece sia più educato…
    Se fossimo in presenza dell’anonimato (come quello che può dare una chat) potrei capire la teoria del “ci si esprime per come non si può fare nella vita reale, quasi come trasgredire” ma qui, su facebook, avviene il contrario, c’è proprio la voglia di apparire, esibirsi…ed in tutto ciò per tanti essere maleducati è la “normalità”…

Lascia un commento