Il Web e la fine del mondo

Il Web, diventato parte fondamentale della nostra cultura, si sta ponendo sempre più come canale informativo alternativo per eccellenza, grazie alla mole di informazioni messe a disposizione e alla facilità con la quale possono essere reperite.
Le informazioni però sono di ogni tipo e se c’è un fenomeno al quale Internet ha dato una nuova linfa è quello della diffusione delle cosiddette leggede metropolitane.

Su Internet nel 2000 è nata la storia di John Titor, il sedicente crononauta proveniente dal 2036 che si è fatto conoscere pubblicamente attraverso alcuni forum ed è arrivato ad attirare su di sè l’attenzione dei media tradizionali, anche in Italia (Nexus, Focus, Voyager), attraverso alcune dichiarazioni su come sia possibile effettuare un viaggio nel tempo e soprattutto sui futuri avvenimenti mondiali.
Vere o false che fossero le sue rivelazioni, il suo passaggio ha alimentato molte discussioni sul futuro dell’umanità.

In Internet viene infatti espresso in forma digitale un sentire comune e dunque anche le paure più comuni, come quella per la fine del mondo, sulla quale le profezie proliferano e si moltiplicano a dismisura.

Dopo essere stati allucinati a dovere sulla fine del mondo stabilita dal calendario Maya per il 21 dicembre 2012, in questi giorni circola la notizia che ben prima, per l’esattezza il prossimo 15 novembre, un asteroide in rotta di collisione con la terra cadrà nel Nord Atlantico provocando uno tsunami di dimensioni bibliche.

Verrebbe da pensare che per un po’ dovremmo essere a posto, almeno per quel poco che ci rimane da vivere.
E invece no.
Lo sapevate che molto probabilmente il prossimo Presidente degli Stati Uniti sarà l’anticristo in persona?
Sta infatti girando recentemente un video elettorale del candidato repubblicano John McCain nel quale il suo avversario Barack Obama verrebbe descritto come il Messia che, in linguaggio subliminale, sottintenderebbe l’idea che Obama sia in realtà l’Anticristo mascherato da Messia.
Malgrado le pronte smentite dello staff di McCain, l’emittente televisiva Cnn ha deciso di trattare il tema, ricorrendo addirittura ad esperti di religione e satanismo, come il celebre pastore evangelico Tim LaHaye, che ha dissipato ogni dubbio: “Ho letto le Scritture e Obama non corrisponde ai criteri, per esempio non si dice che l’anticristo sarà americano”.
Tutti tanquilli?
Non proprio.
Pensate che nelle ultime 2 settimane circa un milione di persone ha cercato su Google le parole Obama e Anticristo insieme.

Internet: croce e delizia dei cybernauti apocalittici.

Personalmente rimpiango la pacatezza rassicurante del mago Otelma.
Naturalmente anche lui webbizzato.

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6 commenti su “Il Web e la fine del mondo

  1. Ammiro moltissimo la storia di Titor: ovvio, non penso che sia realmente un viaggiatore nel tempo, ma penso che colui che ha orchestrato la faccenda abbia del geniale.
    Nemmeno pensandoci per intere notti insonni ricolme di caffeina, noi poveri mortali riusciremmo ad immaginare una storia così ben strutturata.

    Forse con qualche fungo buono si a dire il vero…

  2. @very fast
    Internet? No perchè lo speciale su obama-anticristo mi pare che l’abbia fatto la televisione americana, non internet. Allora il “ricettacolo di cazzate” sono tutti i mass media.

  3. anch’io sono rimasto affascinato dalla storia di titor, soprattutto per il motivo per il quale avrebbe viaggiato nel tempo: recuperare un computer IBM 5100 portatile le cui caratteristiche particolari erano note solo alla casa costruttrice. un genio.

  4. I giornalisti non sanno più cosa inventarsi. Mi fa piacere che non si tratti solo di un fenomeno italiano (quando Voyager aveva parlato della mega bufala di Titor trattandola come se fosse una storia vera ero rimasto allibito) ma evedentemente anche gli americani non hanno più niente da dire se un’emittente prestigiosa come la cnn ha pensato di sprecare una serata per interrogarsi se Obama fosse o meno l’anticristo. Non ho parole ma mi sarebbe piaciuto vederla

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