Berlusconi non sa navigare, ma sceglie il Web

Berlusconi si accinge a fare il suo ingresso ufficiale su Facebook: l’aveva già annunciato ma dato che era il primo di aprile avevamo pensato tutti a uno scherzo.

Invece pare faccia sul serio: il suo staff sta analizzando i dettagli delle campagne elettorali condotte su Facebook da David Cameron e Nick Clegg, così come delle reti sociali di Obama (che è già arrivato al blob) e Sarkozy per rendere il premier “sociale” a tutti gli effetti.

Peccato che, come lo stesso deputato del PDL Antonio Palmieri ha dichiarato, Berlusconi non sa navigare (peraltro lo stesso nel 2008 aveva confessato di non essere in grado di inviare una mail), ma a detta sua “capisce fino in fondo le potenzialità di Internet”.

Tanto che prima di debuttare su Facebook, il premier risponderà alle domande degli utenti su ForzaSilvio.it.
Ne sono arrivate 8.703 in 36 ore, ma ne sono state scelte 20, ha precisato Palmieri.
Con quale criterio? Non si sa, magari quelle che gli piacevano di più, alla faccia della trasparenza.

In buona sostanza sua emittenza sta riproponendo sul Web il modello televisivo di comunicazione dall’alto.
Ha capito molto.
Complimenti anche al portentoso staff.

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6 commenti su “Berlusconi non sa navigare, ma sceglie il Web

  1. Con tutti i disegni di legge che minacciano la libertà d’espressione su Internet non direi proprio che Berlusconi abbia capito qualcosa

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