Quando la camporella diventa 2.0

Una delle storie che utilizzo più spesso per intrattenere gli amici è quella di un ex collega che, dopo aver trovato una scusa con la moglie ed essere uscito con l’amante, l’ha portata in una zona di Ferrara nota per essere frequentata da coppie in cerca di privacy (quella dietro il CUS per intenderci). Mentre cercava l’angolo migliore in cui appartarsi, ha notato l’auto della moglie, che a sua volta se la stava spassando al di fuori dei vincoli del matrimonio.

Eh sì, perché al giorno d’oggi non è mica facile godersi un po’ di intimità, lontano da occhi indiscreti, con la crisi che incombe e il portafoglio vuoto.

Se riuscite ad evitare vostra moglie, parenti, amici, colleghi, rischiate comunque di incappare nel Pacciani di turno o in una Google car che vi schiafferà dritti dritti su Google Street View.

E allora che si fa?
In provincia di Cremona si sono inventati il parcheggio-motel Luna Parking: con soli 5 euro l’ora offre tutti i comfort per il divertimento a due, con tanto di servizi igienici e distributori automatici.

A Napoli stanno lavorando ad un progetto simile: Napoli Park, futura area protetta per l’amore en plein air… sicuramente ne sentiremo parlare.

Per chi non abita in queste zone, invece, esiste sempre l’informazione partecipata degli utenti che, su siti ad hoc, si scambiano consigli sui luoghi del sesso mordi e fuggi.
Come il sito piccoletrasgressioni.it, ricco di consigli e informazioni per dare sfogo alla voglia di amore improvvisato, ma non troppo.
Che la camporella 2.0 sia con voi 🙂

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1 commento su “Quando la camporella diventa 2.0

  1. oggi soprattutto per i giovani è pericoloso appartarsi io piuttosto mio figlio lascio che venga in casa alla fine fa le stesse cose che farebbe fuori ma almeno è al sicuro!

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