Facebook provoca stress

Ci sono persone per le quali la popolarità è fonte di ansia e Facebook, soprattutto per chi ha molti amici, diventa una sorta di prigione nevrotica.

Secondo uno studio condotto dalla Napier University di Edimburgo, più di un utente su 10 (per l’esattezza il 12%) è affetto da grave ansia associata a Facebook, soprattutto se si tratta di una persona con molti contatti che investe parecchie energie sul social network.

Sempre secondo i ricercatori, più amici si hanno più ci si sente sotto pressione perché ci si sforza di essere sempre all’altezza: tra le cause principali di tensione c’è la necessità di essere creativi e divertenti, l’obbligo di comportarsi in modo diverso a seconda dell’amico con cui si interagisce e l’ansia legata al pensiero di rifiutare le richieste di amicizia da parte di persone indesiderate.

Eh già, ci mettiamo anni a perdere di vista gente di cui non ce ne frega niente o che ci sta pesantemente sulle balle e questi, quatti quatti, dopo vent’anni ti compaiono tra le richieste di amicizia.

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13 commenti su “Facebook provoca stress

  1. il mio livello d’ansia nel rifiutare le richieste di amicizia è uguale a zero, una volta una tizia che non conosco mi ha mandato la richiesta di amicizia solo perchè ho fatto un commento simpatico ad un post, gliel’ho negata dicendole che se voleva conoscermi davvero mi poteva invitare a prendere un caffè … o più semplicemente la foto del mio profilo l’aveva indotta ad aggiungermi in qualità di “trofeo” … non sono soltanto gli uomini a chiedere amicizie a dei “bei profili” 🙂

  2. quello che provoca veramente stress sono i rompicoglioni e purtroppo su fb c’è pieno

  3. non è facebook che provoca stress ma le convenzioni sociali se ci pensate le paranoie che ci facciamo su facebook tipo “tizio si è collegato ma non mi ha salutato” oppure “tizio mi ha chiesto l’amicizia ed è scortese rifiutare” sono le stesse che ci facciamo nella vita quotidiana quando ci preoccupiamo di quello che dicono e pensano gli altri e ci sentiamo in dovere di soddisfare le aspettative di tutti. ma chisenefrega!!!

  4. il problema è che su facebook ormai ci sono cani e porci quindi se all’inizio potevi avere le amicizie un po’ selezionate oggi ti chiede l’amicizia pure il tuo idraulico e poi c’è quella bestialità dei tag per cui hai paura di fare delle figuracce magari con persone che non conosci bene. io odio i tag!!!!!

  5. @bombolone io il mio idraulico l’ho trovato su facebook e le foto in cui era taggato non erano affatto male 😉

  6. il punto è che ormai l’amicizia te la chiedono davvero tutti però non vuoi che tutti si facciano i fatti e nemmeno essere maleducata e rifiutare un bel dilemma

  7. ma se vi faceste meno problemi e rifiutaste le amicizie indesiderate? ok sembrerete anche maleducati (forse) ma poi chi se ne frega di sembrare maleducati a gente di cui non ce ne frega niente

  8. @Webbo è che tu dividi il mondo in due e parti dal presupposto che ci sia gente di cui ce ne frega e gente di cui non ce ne frega ma ci sono anche le vie di mezzo tipo che so i colleghi di lavoro o i vicini di casa che magari non vogliamo che sappiano tutti i fatti nostri ma non ci sono nemmeno così antipatici da voler essere maleducati e rifiutare un’amicizia

  9. certo che avete ben tante cose da nascondere voi…. come quella gente che si fa 4-5 profili uno per gli amici uno per i parenti uno per i colleghi poi per forza vi stressate io dico che se uno non ha niente da nascondere non ha tutti questi problemi ha un solo profilo lo usa in modo normale e non si deve vergognare di niente!

  10. @fester In linea di principio sono abbastanza d’accordo, anche se hai espresso le tue idee in modo un po’ “estremo”. Io ho un profilo su fb con quasi 4000 amici, tra cui collaboratori di lavoro, parenti, ecc. Non ho paura di essere taggata in una foto dove ballo su un tavolo in mutande semplicemente perchè non ballo sui tavoli in mutande. Però se ci sono persone a cui piace farlo penso abbiano diritto a un po’ di privacy… E poi dipende anche da quanto sono personali i contenuti che pubblichi… Ci sono persone che preferiscono avere pochi amici e utilizzare fb per scrivere e pubblicare cose molto personali, che ovviamente non vanno date in pasto al mondo. De gustibus.

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