Internet ci ha resi pervertiti

Secondo i sessuologi la nostra società sta diventando sempre più interessata al sesso fuori dal “convenzionale”.
Robert Dunlap, terapista sessuale, attribuisce questo incremento di interesse alla “parafilia” (=disordine sessuale legato a pratiche socialmente inaccettabili) alla proliferazione di siti Internet che mostrano originali “materie di studio”: “Internet ha cambiato ogni cosa. Così molte persone vanno online e dicono “Questo sono io. Amo questo. Cerco queste cose”.
Un genio.

Qualche giorno fa un 44enne russo, Alexander Kirilov, è balzato agli onori della cronaca per aver tentato di abusare sessualmente di un procione, che non ha gradito le sue attenzioni e lo ha evirato.
Il molestatore, completamente sbronzo, era di sicuro un internettiano provetto e chissà quante ore aveva trascorso su Internet prima di cimentarsi in questo gesto glorioso.

In Georgia invece, dove la perversione è all’ordine del giorno, naturalmente a causa del Web, è stata vietata la vendita di “qualsiasi oggetto disegnato o prodotto al fine di stimolare gli organi genitali”.
Niente più vibratori dunque… in compenso i fruttivendoli potrebbero incrementare il loro business semplicemente piazzandosi davanti agli Internet point… con tutte le donne pervertite che ne escono, chissà quale impennata potrebbe subire la vendita di ortaggi!

Share Button

21 commenti su “Internet ci ha resi pervertiti

  1. finalmente comprendo le cause di quella compulsione maturata da un pò di tempo a questa parte ad acquistare certi tipi di ortaggi. Tra l’altro sto degenerando: è un pò di giorni che mi frulla per la testa di acquistare anche una gallina. Però mi consolo: vedo che qualcuno sta peggio del sottoscritto e se la fa con i procioni.

  2. Si tende sempre a demonizzare internet!
    Invece, secondo me su internet ci sono le stesse persone che potremmo incontrare al mercato piuttosto che sull’autobus.
    Come sull’autobus ci saranno anche alcuni pervertiti, ma c’è anche mia suocera che torna dal mercato con le borse della spesa e su internet cerca anche come utilizzare le verdure, ma non per trovare il “punto g”, ma per trovare nuove ricette di minestrone per mio suocero!

  3. se qualche donna finora ha pensato che la peggior cosa che le possa accadere sia il tradimento del proprio uomo con un’altra donna credo che da oggi si debba ricredere.

  4. io credo che il Sig. Kirilov, se fosse stato un internettiano provetto, avrebbe scoperto che i procioni non gradiscono certe attenzioni da esseri umani ubriachi, soprattutto se russi e 44 enni … uomo avvisato mezzo salvato 🙂 in questo caso penso si possa dire che ha perso capra e c…avoli.

  5. comunque sia mi piace rimanere legato alle tradizioni. Anzi dirò di più: su youtube si può vedere la degenerazione più assoluta, per contro su youporn si può vedere ciò che è sempre successo (e spero continui ad accadere) tra un uomo ed una donna: la cosa più naturale del mondo. La morbosità sta negli occhi di chi vede. Qui ci si potrebbe (condizionale d’obbligo) scandalizzare a vedere un uomo ed una donna che …..(vabbè avete capito) in oriente (musulmania e dintorni) si ci scandalizza e si ritiene offensivo del senso della moralità nel vedere i capelli di una donna al vento.

  6. direi che si tratta di esasperazioni riscontrabili anche nel comportamento antropologico del quotidiano mondo reale.

    Di certo l’aumento dell’uso e dell’abuso di internet rende “strane” persone che prima non lo erano.

    I timidi… nascosti dietro il monitor diventano audaci e passionali.

    I meno timidi, diventano sempre più estrosi ed estroversi.

    Internet per molti è diventata una droga, una vera e propria mania….si cerca l’anima gemella sul web, si cerca il sesso virtuale, si cercano le ricette di cucina, si leggono giornali online.

    Questo per molti comporta una distorsione della realtà, un sovraccarico di informazioni e di emozioni, che perdi nella vita normale.

    Molti preferiscono amoreggiare con una webcam piuttosto che con una persona reale

    si preferisce passare ore a leggere testi sul monitor, scordandosi che su un libro è possibile anche prendere appunti e sottolineare quelloc he ci interessa.

    credo sia ora, per molti, di riprendere in mano la propria esistenza e di riportarla nel mondo reale, e non in una sub-dimensione fittizia ed irreale.

  7. Ti straquoto ghiz, però concedimi un minimo di spazio all’oggettività… Un uomo che cerca di farsi un procione ha qualcosa di morboso al di là degli occhi di chi guarda 🙂

  8. La vera perversione è la normalità, intesa come canone per un comportamento sessuale.

    Per quanto mi riguarda non sono perverso, si vede, basta guardarmi e si capisce quanto io sia “normale”… ma di sicuro le donne che mi hanno “gradito” sono perverse, su questo non c’è dubbio alcuno.

    Quindi viva la perversione, snza la quale io sarei ancora vergine.

  9. Grazie Ponzy per il tuo preziosissimo contributo che ci ha spinti ad ampliare le nostre vedute. Una raccomandazione però: stai attento ai russi ubriachi 😉

  10. Mah, probabilmente le perversioni sono sempre esistite, solo che ora ne veniamo a conoscenza tramite lo stesso web e la sua invadente condivisione delle informazioni… Volete che in miliardi di età preistorica un uomo delle caverne non abbiam mai guardato con occhi diversi un tirannosauro? 😀

  11. vedete ho ragione, il Sig. Ponziani cerca l’approccio con la Signorina Pamela, cosa mai potrà scaturire, a mio avviso un 2 di picche !

  12. Non volevo farvelo notare ma appena ho parlato di perversione si è subito trasformata in una discussione tra agenti immobiliari 😉

  13. Incontri ravvicinati del ” 5° tipo ” sesso con alieni !!! non sapete cosa vi perdete !!! 🙂 ” messaggio valido solo per donne ” noi siamo solo etero !!! sul nostro pianeta il procione non e’ mai stato creato 🙂

Lascia un commento