Scajola: social real estate

Una volta Facebook era il social del buonismo, dove tutti erano amici di tutti e a tutti piacevano gli status di tutti.
Poi sono arrivati i politici e i gruppi-scandalo che auguravano loro contumelie di ogni tipo.

Del resto, che lo vogliamo o no, Facebook è anche lo specchio del paese e l’Italia non riesce proprio a digerire la vicenda di Scajola, del suo piccolo tugurio in periferia che qualcuno ha pagato a sua insaputa (per assunto oggi Berlusconi ha dichiarato di essere deluso perché le bugie vanno raccontate bene).

Le dimissioni del Ministro dello sviluppo economico, che non sa nemmeno fare i conti in casa sua, sono state accolte con rabbia ma anche con ironia e sarcasmo dal popolo del Web.

E così negli ultimi due giorni è un proliferare di “Aiutiamo Scajola a trovare chi ha pagato il suo appartamento”, “Vogliamo Claudio Scajola come agente immobiliare”, “Compra anche tu una casa a Scajola – Non lasciamo il povero ex-ministro in mezzo a una strada. Se anche tu credi che abbia diritto a una casa davanti al Colosseo, agli Uffizi, al Duomo di Milano o alla Cascata delle Marmore fai come noi, compra una casa a Scajola”.

Lui per potersi difendere si è dimesso. Lui che voleva solo aiutare il mercato immobiliare.

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10 commenti su “Scajola: social real estate

  1. se qualcuno si volesse offrire volontario a pagare metà del mio mutuo a mia insaputa…

  2. altro che tugurio in periferia, questo quì ha un appartamento al colosseo di 250 metri quadri con 10 stanze e 2 bagni e l’ha pagato 3300 euro al metro!

  3. a me sono secoli che nessuno mi offre manco un caffè e c’è chi gli pagano la casa e non se ne rende conto

  4. Trovo estremamente cafone pagare una casa a un tizio a sua insaputa. Metti che preferisse una casa diversa? Maleducazione senza rimedio 😀

  5. io al massimo a natale una cravatta e un libro e dire che sono molto più bellino di scajo 🙂

  6. Visto che ho quasi finito di pagare la mia prima casa cosa ne dite di pagarmi una casa al mare? Se mi portate le chiavi a cose fatte non vi prenderò per maleducati 🙂

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