Trenitalia e il marketing dell’inciviltà

Dal 25 novembre sono cambiate un po’ di cose per chi viaggia sui Frecciarossa Trenitalia: non esistono più prima e seconda classe ma 4 livelli di servizio che vanno dall'”Executive” (con poltrone singole e reclinabili e poggiagambe regolabile) al più economico “Standard”.

Ai clienti del livello Standad, però, non è consentito l’accesso alle altre carrozze, e non possono usufruire del bar.

«È una scelta di marketing – fa sapere Trenitalia -, finalizzata a garantire livelli di servizio adeguati alle richieste». In altri termini, se hai prenotato un viaggio Milano-Roma in Executive (pagando fino a 169 euro) certo non ti aspetti che il bar sia sovraffollato (Corriere Della Sera).

Tocca leggere tra le righe: i clienti poveri non possono usufruire del bar perchè darebbero noia ai clienti ricchi, che dovrebbero aspettare più a lungo prima di essere serviti.
Ma non basta: l’immagine scelta dall’azienda per pubblicizzare la classe più economica mostra una famiglia di colore, mentre i clienti delle altre classi sono stranamente tutti bianchi.

Del resto chi ha detto che la comunicazione efficace debba essere anche civile?

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19 commenti su “Trenitalia e il marketing dell’inciviltà

  1. ma le norme di sicurezza? se scoppia un incendio la gente deve restare lì a farsi grigliare perchè non può passare nelle altre carrozze?

  2. Nella categoria Executive ci dovrebbero essere 1 o 2 persone di etnia diversa (vado a memoria), sono decisamente altre le cose di trenitalia che dovrebbero scandalizzarci.

  3. In realtà chi viaggia in quei treni se la passa bene in qualunque classe si trovi ma, di contro, paga salato il viaggio.
    Provate a prendere un treno (proprio uno, ce n’è uno al giorno) che dalla calabria va verso milano. Stare in piedi senza asfissiare è un miracolo!

  4. E’ un problema di monopolio pam, finchè ci sarà monopolio ci sarà inciviltà perchè questi si possono permettere di fare quello che vogliono non c’è alternativa

  5. perchè non fanno anche un supplemento per chi vuole che il treno arrivi in orario? in classe economica invece il solito servizio di merda coi treni che arrivano ore dopo….

  6. Se per una volta si degnano di pulire le carrozze, di lasciare aperti bagni funzionanti e di far arrivare i treni in ritardo rinuncio volentieri al bar

  7. ma cos’è? apartheid? da quanto mi risulta la legge italiana vieta di mettere restrizioni all’accesso ai locali pubblici come bar pub o ristoranti

  8. ormai è evidente che trenitalia predilige i ricchi e le sue scelte vanno sempre + in quel senso. ha cancellato i treni notturni tanto utili ai lavoratori e in alcune stazioni ha eliminato la sala d’aspetto per quella che era la seconda classe. come possiamo chiamarlo ancora trasporto pubblico? spero che arrivi richard bronson o un altro magnate a portarci un nuovo servizio poi con un po’ di concorrenza vedi come muove il culo anche trenitalia!

  9. ma perchè anzichè dire tutte ueste belle cose, non smettiamo semplicemente di prendere i treni?! 😉

  10. Infatti io viaggio sempre con l’intercity. Se devo andare a Milano prendo l’aereo ed a quel paese il frecciarossa 😀

  11. ah già secondo quanto ci insegna la lega agli immigrati non dovrebbe nemmeno essere permesso di salire sui treni. pensiamo da che razza di gente siamo governati prima di focalizzarci su una stupida pubblicità

  12. con la mentalità italiana è già molto che gli immigrati non li abbiano messi sui treni merci!

  13. situazione interessante soprattutto se consideriamo che spesso e volentieri i bagni della classe economica sono chiusi o rotti mentre funzionano solo quelli della prima classe. vorrà dire che non solo abbiamo pochi soldi per le tariffe esose di trenitalia ma che ci metteremo pure il pannolone

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