Un saluto, virtuale.

Siamo nell’era dell’ipercomunicazione.
Comunichiamo di continuo, anche troppo: su Facebook abbiamo amici che in ogni momento ci fanno sapere che hanno mangiato un panino per pranzo, che sono in pausa caffè o che sono indecisi su che camicia indossare per la serata con gli amici.

La parola d’ordine è: dire tutto a tutti, senza pudore, senza privacy.

Eppure, le stesse persone che tuittano e feisbuccano tutto il giorno, che ti tengono ore e ore in chat a parlare di tutto, sono le stesse capaci di scomparire senza nemmeno un saluto.

A me è capitato spesso, e mi è capitato anche recentemente, con una persona alla quale mi ero affezionata molto… insomma a suon di sms e chiamate si finisce davvero per condividere la propria vita con qualcuno, perché a volte, una telefonata nel cuore della notte da km di distanza, può essere più intima di una cena a lume di candela.

Che sia colpa della tecnologia?
Che tutto va veloce, che tutto è superficiale, che nulla lascia davvero il segno?

E’ possibile che la nostra vita sia diventata come un sito di incontri?
Un Meetic consumato giorno dopo giorno: si chatta per un po’, poi magari si capisce che non si è compatibili, o ci si scambia una foto deludente, e con grande semplicità, senza dare spiegazioni, si chiude l’account escludendo anche l’ultimo saluto.

Sta di fatto che a volte mi accorgo che le persone escono dalla mia vita alla velocità della luce, senza nemmeno salutare, senza nemmeno dirmi “grazie per la compagnia”, senza nemmeno spiegarmi perché lo fanno.
E mi ritrovo a chiedermi se è stato qualcosa che ho detto o che non ho saputo dire, qualcosa che ho fatto o che non sono riuscita a fare… e magari invece non è dipeso nemmeno da me, magari è stata solo questione di una di quelle frasi idiote che dicono sempre gli uomini, tipo “non sei tu sono io”… momento sbagliato, tempismo sbagliato, troppi problemi, paura di soffrire, chissà.
Sta di fatto che cancellare una persona dalla propria vita non è come toglierle l’amicizia da Facebook, sarebbe bello almeno guardarla negli occhi, e spiegarle il perché.

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40 commenti su “Un saluto, virtuale.

  1. Ma che post è? Mi sembra di leggere le pagine dei romanzi rosa degli anni 70. Cazzo pAm, forse lui sta dicendo la stessa cosa “quella la è uscita dalla mia vita, non mi ha cagata, è fuggita…”.
    Ma chi se ne frega dai! Ci sono io a pochi metri, ricordatelo 🙂

  2. Perdonami Pam ma se uno si comporta così la spiegazione è una sola: non gliene frega niente. E’ ora che voi donne lo capiate

  3. Si infatti Internet, non è questione di capire o no, ma questione di educazione nell’allontanarsi.
    Non è in discussione il “perchè” ma il “come”… anche se questo post smielato non fa per te pAm 😉

  4. Non è smielato Rudy, tu ti sei concentrato sull’ultima riga e ti è sfuggito il senso del tutto: può Internet modificare le relazioni umane al punto che oggi cancellare un’amicizia sia semplice come cancellarla da Facebook? Mi riferisco a questo ma anche al fenomeno delle persone che si lasciano via sms, o di chi mette “single” sullo stato sentimentale di Facebook ancor prima di aver comunicato la notizia all’altra persona… capita ogni giorno.

  5. Secondo me è un tipico atteggiamento da uomo che non ha nulla a che vedere con internet o con le nuove abitudini, ci sono 2 cose che non dovrebbero tramontare mai: rispetto e educazione

  6. Hai fatto bene ad usare il condizionale Vale, “non dovrebbero tramontare”. Nemmeno la lingua italiana dovrebbe tramontare eppure mail ed sms ci hanno abituati ad esprimerci in modo diverso… e se valesse lo stesso anche per i rapporti umani?

  7. Scusa pam è vero che in qs situazioni c si interroga su cs si può aver detto o fatto di sbagliato, ma se qlc con te facesse o dicesse qlc di sbagliato non gli daresti una spiegazione prima di sparire? è qui che ha sbagliato. fattene una ragione è un coglione la gente non si tratta cosi

  8. Da maschietto quoto Ally, non si sparisce così senza dare spiegazioni… a meno che non sia per andare a comprare le sigarette 😉

  9. uh ho fatto solo una volta una cosa del genere con una persona che si era comportata davvero molto male con me, non è che per caso ti sei comportata male anche tu e che credi che lui non lo sappia e invece ti ha scoperta e questo è il suo modo di vendicarsi?

  10. Ma siete tutti scemi o avete perso il punto della discussione? qui non è un problema di chi ha fatto cosa ma del fatto che non siamo più capaci di confrontarci e comunicare poi per forza la media delle relazioni non dura più di qualche settimana

  11. Lisa che le modalità di comunicazione siano cambiate è sicuramente vero… che la media delle relazioni duri qualche settimana mi sembra francamente un po’ eccessivo…

  12. a maggior ragione se fai qualcosa di brutto a qualcuno, questo invece che non rivolgerti più la parola dovrebbe dirti quello che ha scoperto e darti la possibilità di spiegare, se poi ha ragione ha avuto l’occasione di umiliarti…… sparire e basta non serve a nessuno e lascia troppi dubbi

  13. Cara amica…hai perfettamente ragione ed hai fotografato in maniera perfetta quello che purtroppo a noi internet dipendenti capita molto di sovente…purtroppo. Porto la mia esperienza…se vuoi… Chatto da circa dieci anni per semplice svago. Ho un profilo all’interno del social itsmy…dove condivido gioie, dolori, pensieri e vita con i miei contatti ! più di una volta ad ogni login ho notato un contatto in meno nella mia lista….e mi sono sempre stupito e mi sono fatto le tue stesse domande. Perché ? cosa ho detto o fatto di sbagliato ? io penso sempre che chi è nel mondo 2.0 non si senta realizzato a livello sociale nella propria vita reale…cerchiamo visibilità, cerchiamo complimenti, cerchiamo e pretendiamo di piacere al mondo intero. E questo vale anche x i nostri contatti….forse non esistono più gli addii x il semplice fatto che chiodo scaccia chiodo ! dream è un bell’uomo….ma l’altro nick hai visto che bonazzo ? torniamo al dentro che è in noi, un nickpic è solo un misero e vuoto biglietto da visita….

  14. Concordo con te Dream… anche nel mondo virtuale si finisce per affezionarsi alle persone e una sparizione può dispiacere, ritengo comunque che nel mondo reale sia peggio, che una persona con la quale hai condiviso dei momenti “live” non possa semplicemente scomparire nel nulla… purtroppo la linea di demarcazione tra reale e virtuale è sempre più sottile, anche nella mancanza di buongusto

  15. I soliti uomini vigliacchi incapaci di dire a una donna che è finita, non vale nemmeno la pena starci male

  16. rudi senza voler scadere nel sessismo di solito sono gli uomini a sparire così, fin dalla notte dei tempi con la scusa delle sigarette. mia cugina quando è tornata a casa dall’ospedale dopo aver partorito il secondo figlio ha trovato un biglietto sul tavolo con scritto TI LASCIO PER UN’ALTRA. che è sempre meglio che sparire nel nulla ma credo che una donna nn potrebbe mai fare una cosa del genere soprattutto con dei figli di mezzo. quanti casi si sentono di uomini che abbandonano la famiglia? quanti di donne? sono statistiche non opinioni

  17. Francy tu però stai portando un esempio molto grave che non ha nulla a che vedere con ciò che è successo a me…

  18. @Francy: riguardo le statistiche avrei qualcosa da obiettare rispetto alle sigarette nella notte dei tempi, ma detto questo penso che qui appunto non si parli di “uomini” ma di qualcosa di diverso… forse di maschi inteso come parte attiva durante l’amplesso.
    Ma non mi voglio infilare in una sterile diatriba visto che mio cugggino da bambino una volta è morto (Cit. Elio).
    Francy però ti prego, mi chiamo rudY 😉

  19. @Francy in questo caso non si tratta di uno stronzo, te l’assicuro, ma di una persona che ha fatto una scelta che non ho capito.

    @Dream HAHAHAH ti piacerebbe eh? Sei troppo forte 😉

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