Web: vota chi licenziare

In Belgio il direttore di un’agenzia pubblicitaria, a causa della crisi economica, si trova a dover licenziare uno degli 8 creativi e ha indetto una votazione su Internet per scegliere lo sfortunato che dovrà liberare la scrivania a fine gennaio.

L’agenzia in questione si chiama So Nice e per l’occasione ha creato una pagina Web dal titolo You choose, we fire! (=tu scegli, noi licenziamo!).
Gli 8 candidati, Alex, Jérôme, Jean-Seb, Hélène, Patrick, Sébastian, Nico e Martin, tutti ottimi impiegati come dichiara l’agenzia stessa, appaiono in mezzobusto e con espressioni piuttosto abbattute. Ognuno di loro ha un profilo lavorativo con tanto di punti di forza e debolezza e l’opzione “Virez-le!” per esprimersi a favore del suo licenziamento in puro stile Grande fratello o Isola dei famosi.
“Votate me”, scrive uno dei creativi, “Perché non posso più lavorare per una società che licenzia così i suoi dipendenti”. Un altro invita invece a dare il voto al collega, “Perché riuscirà sicuramente a trovare un altro impiego”.

Nuove frontiere 2.0 per il licenziamento o semplice trovata di marketing virale?
Io da utente Web di certo non potrei andare su questo sito e cliccare su un povero sconosciuto votando per farlo licenziare in un’iniziativa cinica ma di sicuro effetto mediatico.
E se alla fine la pubblicità derivante da questa trovata sanasse i conti dell’agenzia e il licenziamento non fosse più necessario?
Sarebbe la dimostrazione che è possibile uscire dalla crisi in modo creativo.

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8 commenti su “Web: vota chi licenziare

  1. in effetti si sente puzza di trovata pubblicitaria fin da qui, fatta da un’agenzia di creativi poi, figuriamoci!

  2. se fosse un’iniziativa reale sarebbe davvero troppo cinica. molto più probabile che si voglia scatenare un tam tam mediatico un po’ perchè far parlare di sè non fa mai male, un po’ perchè magari si riesce davvero a risistemare la situazione economica, un po’ perchè è un esempio concreto che l’agenzia può fornire ai vari clienti, per la serie se siamo stati bravi a fare tutto questo casino attorno a una nostra iniziativa lo possiamo fare anche per voi

  3. E’ senza dubbio una trovata pubblicitaria. Non credo che dei dipendenti che rischiano davvero il licenziamento si sarebbero fatti fotografare con l’espressione triste e sarebbero stati al gioco di scrivere una frase per convincere il pubblico a non votarli. Da un “branco di creativi” ci si può aspettare di tutto 😉

  4. a meno che non siano stati gli impiegati stessi a proporre questo tipo di licenziamento. insomma se il titolare non sa davvero chi licenziare ma deve farne fuori uno e nessuno si vuole dimettere, può anche essere una soluzione

  5. E’ sicuramente un falso per una ragione: fortunatamente ci sono delle leggi che vietano alle aziende di licenziare le persone in questo modo.

  6. sono uno studio pubblicitario. hanno avuto un’idea nuova per far parlare di loro, ci sono riusciti e pure bene. in fondo stanno facendo il loro lavoro e tutto ciò che colpisce suscita polemica (guardate oliviero toscani)

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