Apple, manuale per diventare un “genius”

Nei giorni scorsi Gizmodo ha messo le mani sul “Genius Training Student Workbook” di Apple, una sorta di vademecum comportamentale per gli addetti all’assistenza e alla vendita definiti, appunto, “genius” (con buona pace della modestia).

La parola magica, manco a dirlo, è APPLE: Approach, Probe, Present, Listen, End.
In sostanza: avvicina il cliente, cerca di capire quali sono i suoi bisogni, proponigli dei prodotti da acquistare, ascoltalo, chiudi la conversazione in modo che abbia la sensazione di essere stato lui a decidere.

E’ fondamentale trasmettere all’utente la sensazione di avere a che fare con una tecnologia estremamente semplice, non scusarsi mai e minimizzare i problemi.

Il manuale propone anche un elenco di parole che devono essere bandite dai negozi Apple per via della loro accezione negativa:

un programma non va “in bomba” ma “si interrompe all’improvviso”
un’applicazione non “fa crash” ma “smette di rispondere”
un software non ha un “bug” ma è in una “determinata condizione”
non esiste un programma che “non è supportato” ma semplicemente “non lavora con”
non esistono “problemi” ma solo “situazioni”

Avete notato? Marketing allo stato puro, volto a trasportare ogni problema su un terreno di positività, a minimizzare l’accaduto e a tranquillizzare il cliente.

Trovo che si tratti di una filosofia davvero interessante, e aggiungerei che
Samsung
non ha “copiato da Apple” ma si è “ispirata liberamente” 😀

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14 commenti su “Apple, manuale per diventare un “genius”

  1. @marco con quello che costano i prodotti apple compreso nel prezzo ci dovrebbe essere anche un anno di massaggi gratis e pure qualche seduta dallo psicoterapeuta!!!!

  2. certo cura per il cliente ricco e fissato mentre sfrutta i bambini cinesi nelle sue aziende non mi pare coerenza mi pare vergogna e basta!

  3. Trovo ridicolo anche solo l’appellativo di “genius”. i geni sono ben altri, non i commessi di un negozio, che se sono lì tanto geni non sono di sicuro. poveracci

  4. è una non notizia in realtà qualunque azienda un po’ seria ha un manuale che insegna ai tecnici e ai venditori come relazionarsi coi clienti non è perchè lo fa apple che improvvisamente diventa interessante

  5. @Bruno, per diventare “commesso” di un Applestore devi passare 7 test di selezione, prendono solo la gente più sveglia che c’è in giro e con i QI più alti..quindi il “poveracci” ed il “genius” della tua uscita andrebbero ritrattati magari…non parlando poi della parte tecnica..non dico che sono a livello di un ingegnere meccanico…ma quasi.

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