Change.gov: anche Obama ha il suo blog

Qualcosa mi dice che durante il suo mandato Obama ci riserverà una lunga serie di Web-sorprese.
Dopo aver vinto le elezioni ha fatto un’altra scelta innovativa, volta a mantenere alta l’attenzione del Web e a non disperdere le grandi potenzialità offerte dalla community che ha supportato la sua campagna elettorale attraverso Internet.

Il nuovo presidente degli Stati Uniti ha infatti dato vita a Change, il sito Web che lo accompagnerà nel corso dei 75 giorni di transizione dall’attuale amministrazione Bush al suo definitivo insediamento alla Casa Bianca.

Ma Change non offre solo una serie di risorse per comprendere meglio il processo di transizione: rappresenta un vero e proprio luogo di confronto aperto sui temi più urgenti proposti dalla nascente amministrazione Obama, garantendo a tutti la possibilità di esprimere le proprie idee sulle sfide che il Paese dovrà fronteggiare.
Alla faccia del 2.0.

“L’Amministrazione di Obama serberà una lezione essenziale derivata dal successo della campagna elettorale: le persone unite da intenti comuni possono ottenere grandi risultati” si legge in uno dei primi post scritti sul blog del nuovo sito Web.

In questi giorni finalmente quotidiani e settimanali stanno pubblicando articoli che riguardano Obama e la sua scelta strategica vincente di utilizzare Internet.
Usateli pure per incartare le cozze.
🙂

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7 commenti su “Change.gov: anche Obama ha il suo blog

  1. Alla faccia , del recupero della distanza che la politica ha messo tra se ed il proprio elettorato,se questo è il mattino ,chissa cosa ci troveremo a fine giornata ! Poveri noi Italiani che abbiamo la fortuna di essere guidati dal fantomatico “Brutto vecchio e cereo – Mi Consenta-” . Che degli Americani ha portato qui da noi le qualità migliori !!!?
    Speriamo che se Obama è il “Presidente nero ” non “Papa nero “, si limiti ai propri confini Americani ,ed a fare bene ,perchè così per non essere da meno il nostro -Mi Consenta- che è bravo a specchiarsi con il riflesso degli altri,farà per spirito di emulazione ,bene anche lui.
    Lo so sono un romantico,ma non posso farci niente .
    ciao,e stato divertente .
    P.S. Ciao Pam

  2. obama ha messo in piedi davvero una grande strategia per raccogliere consensi ed essere eletto. internet ha giocato un ruolo fondamentale nella sua campagna e sarei pronto a scommettere anche decisivo. ma a quanto pare non finisce qui e l’idea di continuare a mantenersi in contatto con gli elettori e di dar loro un canale privilegiato per esprimere le proprie idee è sinonimo non solo di democrazia ma di grande intelligenza. evidentemente obama non ha “usato” interent per essere eletto ma è davvero uno strumento in cui crede profondamente e del quale continuerà a servirsi per governare al meglio il paese. bravo obama!

  3. Obama ha ha sempre detto “this election isn’t about me… it’s about you”. La sua sarà la prima presidenza interattiva.

  4. L’aspetto importante secondo me è che lo scopo del sito è quello di comunicare sì il processo di transizione, ma in modo informale, cercando di alimentare la partecipazione “dal basso”. Permette non solo di avere info sulle decisioni del presidente ma soprattutto permette agli utenti di esprimersi: all’interno c’è un progetto di tipo popolare in cui viene chiesto agli elettori che hanno partecipato alla campagna di condividere le loro storie.

  5. Alice è rivoluzionario anche il fatto che Change.gov sia Creative Commons, cioè che se ne possano prendere i contenuti per riutilizzarli, citando la fonte.

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