Il demonio si serve del Web

No. Non si tratta di uno dei soliti sproloqui di Giovanardi, ma di una dichiarazione del servizio Anti-sette dell’Associazione Comunità Giovanni XXIII, secondo il quale ormai il Web sarebbe diventato l’arena nella quale si combatte la lotta tra il bene e il male.
Per fortuna, io che navigo con Tre, sono costretta a pregare ogni volta che cerco di connettermi 🙂

Stando a quanto dichiarato da Aldo Buonaiuto, responsabile del servizio Anti-sette “Il demonio si serve benissimo di questa macchina che spesso diventa una trappola per tanti giovanissimi che navigando nel mare del Web si imbattono in siti dediti all’occultismo. Questa diventa la stanza che permette poi di arruolare truppe al Maligno… Secondo il nostro monitoraggio sono in forte aumento, oltre 300.000 ogni anno, le vittime di sette e mondo dell’occulto”.

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8 commenti su “Il demonio si serve del Web

  1. La chiesa da sempre vede il male in tutto e soprattutto il web è pericoloso perchè è libero e non può essere incatenato con dogmi e tradizioni

  2. bo se ne servirà come se ne serve la chiesa no? se se ne serve meglio è perchè evidentemente la chiesa non ha ancora capito come usarlo e allora che si svegli invece di criticare!

  3. c’è da dire che se la chiesa continua ad avere paura del web o ad usarlo come ha fatto finora non sarà difficile portare via credenti. ormai il web fa parte della vita delle persone e molte cercano aiuto e conforto proprio in rete…. e la chiesa dov’è? come si è organizzata per far fronte a queste nuove esigenze? invece di sparare a zero come fa sempre farebbe meglio a cogliere questa grande opportunità di avvicinamento con le persone

  4. Quello che teme la Chiesa come pure tutte le altre istituzioni che detengono il potere, e’ la presa di coscienza individuale che permette una liberta’ pericolosa per chi esercita il potere con artificiosita’ e non con autorita’ derivante da una saggezza reale ed in armonia con la legge cosmica.

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