Esiste il diritto ad essere dimenticati?

Vicenda curiosa che riguarda Wikipedia, sempre al centro delle polemiche in quanto fonte di dubbi sull’esattezza delle informazioni che fornisce.

Due assassini tedeschi, Wolfgang Werl e Manfred Lauber, che nel 1990 uccisero brutalmente Walter Sedlmayr, attore bavarese molto amato, hanno denunciato la fondazione Wikimedia chiedendo l’immediata rimozione dei loro nomi dalla pagina dedicata all’attore.
Dopo l’omicidio i due vennero scoperti, processati e condannati all’ergastolo, ma visto che nulla è per sempre (eccetto Pippo Baudo), oggi sono liberi e pretendono di essere dimenticati e che i loro nomi non vengano più associati a quel delitto, essendo la legge sulla privacy tedesca molto severa verso tutto ciò che può mettere a repentaglio la riabilitazione e la vita futura al di fuori del sistema carcerario.

In poche parole, a condanna regolarmente espiata, ognuno avrebbe il diritto di “manipolare la storia” ed essere cancellato da qualunque archivio.

A parte l’assurdità di tale pretesa, secondo la quale anche Caino avrebbe diritto ad essere cancellato dalla Bibbia, i due con questo gesto hanno ottenuto l’incredibile risultato di far parlare della vicenda tutti i siti del mondo, pubblicizzando e diffondendo i loro nomi molto oltre la ristretta cerchia dei fan di Sedlmayr su Wikipedia.

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18 commenti su “Esiste il diritto ad essere dimenticati?

  1. ci pensano già gli enti governativi dei vari stati a negarci il diritto all’informazione, adesso ci manca solo gli assassini che cercano di cambiare la storia

  2. E Beatrice di Dante Alighieri, “tanto gentile e tanto onesta *PARE* la donna mia quand’ella altrui saluta..” sono mille anni che si rivolta nella tomba per quel “pare” scolpito per sempre nella storia della letteratura dal suo fidanzatino secchione. Che dovrebbe fare?
    Peraltro andrebbe considerato che mentre Internet può essere cancellata e modificata, questo non accade per altri media, tipo la televisione. I programmi registrati restano tali per sempre. Quindi una letteronzola resta letteronzola in eterno. Peraltro, mentre la terra verrà inghiottita dal sole, la sua letteronzosità starà ancora viaggiando sotto forma di onde radio tra le galassie. Chi per tre soldi, o per apparire ha accettato di fare il cretino che litiga a Nemici, sarà visto dai figli dei suoi figli, per sempre scolpito come il bisnonno cretino. Dovrebbe poter chiedere la rimozione?

  3. Invocare la tutela della privacy in una situazione simile è ridicolo….non perchè un essere umano non abbia l’opportunità di riabilitarsi ma bisogna non dimenticare certi accadimenti,perchè (si spera) non avvengano mai più.Complimenti,Pam,articolo molto interessante,sei una golden pen!!

  4. Io ho goduto nel vedere come la pensa il capitano degli “Inglourious Basterds” nell’ultimo omonimo film di tarantino.

  5. E’ un pochino la storia del “revisionismo storico” ma portata all’estremo. Qua si parla direttamente di “cancellazione storica”.
    E Stalin o Hitler che ne hanno ammazzati milioni, dovrebbero essere cancellati? Si vero, perchè la privacy deve essere mantenuta.
    Questa vicenda mi ricorda 1984 in cui i ministeri cancellavano e riscrivevano la storia giorno dopo giorno.

  6. Mi stupisce che i tedeschi possano avere leggi così assurde. a parte che gente così merita l’ergastolo e non il reinserimento nella società, ma in ogni caso l’oblio, soprattutto se voluto dalla legge, è deprecabile

  7. in germania i colpevoli cercano l’oblio? in italia li mandiamo in televisione. ci manca solo il reality show “la grande prigione”

  8. Nella nostra società ci sono persone innocenti che sono comunque emarginate e non si fa nulla x integrarle, in compenso ci si preoccupa di cancellare gli assassini da wikipedia, che se non sbaglio la causa l’hanno vinta

  9. Hai ragione Riccardo ma non dimenticare che si tratta di un episodio avvenuto in Germania e anche se la logica mi dice che dovrebbe essere così non conosco le leggi tedesche

  10. c’è da dire che anche in italia la legge sulla privacy che era nata per tutelare le persone alla fine è diventata un’assurdità per il modo in cui viene applicata

  11. Ci si preoccupa della mancanza di rispetto per gli assassini, ma il silenzio non è una mancanza di rispetto nei confronti della vittima?

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