Il marketing dell’influenza A

Tra gli argomenti maggiormente trattati sul Web nelle ultime settimane, una posizione di tutto rispetto è occupata dall’influenza A, che tanto spaventa e dalla quale tutti cercano di difendersi, non avendo ancora capito che in realtà la suddetta influenza non esiste, o quantomeno non esiste come malattia ma come operazione di marketing di grande successo.

Si chiama “disease mongering” e consiste in una casa farmaceutica che produce un farmaco, in una comune influenza stagionale che si diffonde come ogni anno accade, in un convegno che dà un nome a questa “terribile malattia” e il gioco è fatto: si scatena il panico e La Roche triplica il fatturato grazie alla vendita del Tamiflu, il farmaco indicato per sconfiggere il virus A, con un miliardo di ricavi in 6 mesi.

Il tam tam si propaga sui media e scatta la pandemia, del tutto ingiustificata se si pensa che il tasso di mortalità della malattia è bassissimo, molto più basso di una normale influenza stagionale, e che colpisce solo per eventuali complicazioni che possono subentrare in base al precedente stato di salute del paziente, non certo per il virus in sé.

Potrebbero almeno avere più fantasia e inventarsi una sindrome ansioso-depressiva con somatizzazione poliviscerale: così almeno i farmaci li venderebbero in stock, e addio all’etica che tanto nel business non è di alcuna utilità.

Share Button

6 commenti su “Il marketing dell’influenza A

  1. Credo che non sia nemmeno la prima volta mi pare che ci sia stata una condanna qualche tempo fa per un episodio del genere

  2. Vittorio forse ti riferisci al caso della multinazionale Pfitzer che è stata condannata a una multa di 2,3 miliardi di dollari per comportamenti commerciali scorretti: spingevano i medici a prescrivere dei farmaci per malattie per le quali quei farmaci erano inutili. Si è trattato di frode che però in qualche modo può sempre essere riferita a un marketing troppo aggressivo a danno del paziente

  3. io so solo che il farmaco che viene prescritto x l’influenza A è in commercio dal 2004, quindi può anche essere un valido farmaco influenzale ma di fatto non è specifico per questo tipo di influenza

  4. da medico confermo che il tamiflu è un farmaco che non serve a niente se non a curare le paure della gente

Lascia un commento