La fine di Internet

E’ stato bello, ma ormai siamo giunti al capolinea.
Entro 2 anni arriverà a saturazione il numero dei 4 miliardi di indirizzi Internet attualmente disponibili e non sarà possibile crearne di nuovi se non si passerà alla nuova piattaforma Ipv6. E’ quanto ha detto ieri Roberto Gaetano, vice presidente del Cda dell’ICANN al seminario su “Internet del futuro”.

In vigore dal 1981, l’attuale protocollo degli indirizzi delle reti di Internet, l’Ipv4, consente di gestire fino a 4 miliardi di indirizzi di terminali, soglia che secondo gli esperti sarà raggiunta entro un paio d’anni. Secondo Roberto Gaetano “l’Ipv6 porrebbe rimedio ai problemi dell’Ipv4, legati alla funzionalità di un protocollo ormai vecchio. Il fatto che l’autoconfigurazione e la sicurezza siano parte del nuovo protocollo permetterà inoltre di fornire soluzioni standard, senza il bisogno di inventare altre procedure”.

Sì però qui è il caso di darsi una mossa, altrimenti Facebook chiude baracca e si torna al Monopoli (e agli anni 80).

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10 commenti su “La fine di Internet

  1. cara pamela, almeno dimmi che faccio un buon investimento nell’acquisto di un dominio per il mio nuovo ufficio…

  2. @Mario
    Grazie mille, bello anche il tuo blog 🙂

    @roberto
    Qui i buoni consigli si sprecano… rimani sintonizzato 😉

  3. Non preoccuparti Pamela ! ci pensa Klaatu’ ! 🙂 , con la nostra tecnologia , possiamo farvi gestire fino a 21 miliardi di indirizzi internet 🙂 , in cambio vi chiediamo piu’ rispetto per la Terra e per i suoi abitanti !!!

  4. oggi un mondo senza internet è davvero inimmaginabile. qualche cervellone mondiale troverà sicuramente una soluzione

  5. sinceramente preferisco tornare agli anni ’80 !

    Adesso siamo bombardati da un sovraccarico di informazioni…la vera droga del futuro !

  6. Anni ’80 ? che bei tempi ! 🙂 mi ero quasi dimenticato di esser’ un alieno ! Oggi , gestire il sovraccarico di informazioni e’ cosa da “marziani” !!!

  7. Starete scherzando spero! Gli anni 80 erano belli per noi bambini (di allora) perchè si giocava con l’hula hop e con l’acquilone anzichè con la wii ma l’informazione ci era praticamente negata a causa del monopolio di alcuni grandi giornali ed emittenti televisive… oggi si può scegliere, grazie ad Internet, e questo è sicuramente il suo aspetto migliore e il più grande regalo che ci ha fatto.

  8. Quoto Pam. Questo è il momento storico migliore in cui vivere. Per la prima volta abbiamo informazione e conoscenza a portata di mano e siamo in grado di procurarcela

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