Divorzio causa Web

Anche se oggi lo associamo a una trasmissione televisiva decisamente trash, il titolo “C’è posta per te” è quello di un film del 1998 di Nora Ephron che raccontava la nascita di un amore online tra Tom Hanks e Mag Ryan.

Quella che all’epoca era una novità, oggi è all’ordine del giorno: le convivenze e i matrimoni scaturiti da conoscenze online si moltiplicano continuamente e di conseguenza cominciano a nascere anche le separazioni per tradimento “virtuale”.

Lo scorso novembre aveva fatto scalpore la causa di divorzio intentata da una donna londinese per tradimento virtuale: il marito aveva una relazione extraconiugale con un “avatar” su Second Life.

Ora succede a 2 medici di Pavia: il marito ha trovato sul computer lasciato acceso dalla moglie alcuni messaggi in chat scambiati con un altro uomo, oltre a foto e altro materiale compromettente, così si è rivolto a un legale richiedendo il divorzio con la motivazione “mia moglie ha un amante su Internet”.

Questa vicenda emersa agli onori della cronaca non è in realtà un episodio isolato: sono molti i casi di coniugi che si presentano davanti al giudice chiedendo di mettere fine al loro rapporto sulla base di messaggi o foto compromettenti.
Gli studi legali confermano che chat, siti d’incontri, sms sono sempre più spesso all’origine di contrasti e rotture all’interno della coppia.

La consolazione è che a un divorzio reale da tradimento virtuale seguirà un incontro virtuale che condurrà a una relazione reale e il Web sarà sempre al centro delle nostre vite, non c’è nulla di strano.
Quello che piuttosto stupisce è che non abbiamo ancora imparato a cancellare gli sms dal cellulare, le cronologie dalle chat, le foto dall’hard disk.

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8 commenti su “Divorzio causa Web

  1. webbo sei proprio un coglione! quello che non potete sopportare è che mentre prima tradivate solo voi uomini mentre le donne stavano in casa a occuparsi della famiglia e a crescere i bambini, con internet anche le nostre possibilità di scappatelle si sono moltiplicate. dà fastidio eh?

  2. @valentina
    voi donne avete tradito come gli uomini e forse anche di più. l’unico problema è che con la tecnologia siete decisamente meno ferrate e quindi adesso vi fate beccare 🙂

  3. E allora che mi dici di uomini talmente ordinati che tengono in un’agendina tutte le psw?
    Un mio ex aveva persino sul pc un file di excell con l’elenco delle sue conquiste corredate di foto, e-mail, telefono, e voto sulle prestazioni sessuali! Alla faccia della privacy!

  4. vedi….il web è la dannazione “sentimentale” dei nostri tempi ! cerchiamo sul web quello che non abbiamo nella vita reale….basterebbe, a volte, parlare di più tra noi.

    Mi domando ma nei prossimi 50 anni il sesso come sarà ?
    L’amore come sarà ? Si riuscirà ancora a passeggiare lungo i viali che portano al Casinò di Montecarlo, sotto un lampione e dire alla propria compagna ti amo…oppure useremo solamente la tastiera per scrivere e vedere dal monitor l’ennesima conquiesta virtuale ?

    e per il sesso ? ci dovremo attrezzare con nuove strumentazioni ? fatemelo sapere che metto su una nuova attività…altro che vendere case

  5. è indubbio che chi tradisce deve anche esserne capace e cancellare le tracce. oggi la maggior parte delle nostre comunicazioni avviene tramite internet e telefonino, se una persona non è in grado di ricordarsi di cancellare i messaggi o va in bagno lasciando le chat aperte o conserva sull’hard disk immagini ai quali altri possono accedere farebbe meglio ad essere fedele

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