San Valentino, che palle!

Ci risiamo con la festa degli innamorati, come se essere innamorati non fosse già di per sé una festa ogni giorno.
Gli anni passano, i San Valentino si moltiplicano ed essere originali diventa sempre più difficile, senza poi contare che soddisfare una donna è già impossibile in qualunque momento dell’anno, figuriamoci nel giorno in cui si aspetta di più.
Partendo dal presupposto che i Baci Perugina hanno rotto, sul Web (e dove se no??) è possibile trovare qualche idea carina.

Tra le proposte più divertenti troviamo la chiavetta usb a forma di cuore, affittare una limousine, incidere una canzone, proiettare una poesia sul muro del vicino di casa, ecc.

Quest’anno a Milano la parete interattiva dell’Arengario in Duomo si trasformerà in un foglio bianco virtuale sul quale scrivere poesie, pensieri e dediche inviando un sms… naturalmente il primo che verrà inviato sarà di Federico Moccia.

Vi si stanno cariando i denti?
Non c’è problema.

Pare infatti che il trend degli ultimi anni sia quello di lasciarsi proprio nel giorno di San Valentino, così, tanto per essere ancora più crudeli.
Come?
Attraverso siti ad hoc che forniscono mille modi per comunicare la notizia.
Poisonpen offre cartoline al vetriolo color sangue con frasi cattivissime, Thepayback si occupa addirittura di spedire pesci e fiori marci e Dumpmonkey di inviare una locandina funebre, che non è detto sia peggio dell’orsetto di peluche con un cuore in mano.

Secondo me il problema non è tanto San Valentino ma il troglodita di turno col quale ci tocca passarlo. Che siano Baci Perugina o chiavette usb a forma di cuore, chi ce li regala è sempre la stessa persona che se ci porta fuori a cena si presenta in tuta da ginnastica e si dirige nell’unico locale dove c’è il maxischermo per seguire la partita.

Share Button

17 commenti su “San Valentino, che palle!

  1. Giusto per la parita’ dei sessi – ci sono anche le troglodite di turno che dopo aver ricevuto un mazzo di rose e una cena a lume di candela ti dicono che e’ una noia uguale all’anno passato. L’anno dopo, se poi decidi di non darle il mazzo di rose e portarla fuori, ti rinfaccia la mancanza d’amore.

  2. certo trovare un accordo che accontenti tutti non è facile, ma quello che dico io è questo. se una donna ci tiene particolarmente a san valentino, ad essere coccolata e ricoperta di attenzioni, lasciando da parte per un attimo che è stupido volerle proprio in quel giorno dell’anno…. un uomo non può fare uno sforzo? insomma essere carino una volta all’anno in un giorno speciale è poi così difficile????

  3. Quando eravamo bambini si cantava la canzoncina “la festa di san valentino è la festa di ogni cretino”….. eravamo più saggi allora di adesso che ci tocca soddisfare i capricci delle fidanzate

  4. san valentino è una festa che dovrebbe essere cancellata dal calendario è la più discriminante e deprimente di tutto l’anno per chi si trova da solo e che deve sopportare anche le coppiette in festa

  5. sono single da molti anni e francamente non ritengo che esserlo il giorno di san valentino sia più triste che esserlo in qualunque altro giorno. e allora natale? e i compleanni? e le vacanze? ma chissenefrega di san valentino!

  6. coraggio ragazzi, noi single festeggiamo domani, e non siamo obbligati a vestirci bene e comprare fiori 😉

  7. non ci vedo niente di male nel fatto che sul calendario ci sia una festa degli innamorati, poi uno può festeggiare o meno, secondo coscienza, non è mica obbligatorio. quello che non capisco è perchè tutti gli anni ci siano queste polemiche visto che poi ognuno è libero di fare quello che vuole. un po’ come la festa della donna che c’è chi la festeggia e chi no, e allora?

  8. Hai ragione agnese, se c’è la festa dei cornuti non vedo perchè non ci debba essere quella degli innamorati 😉

  9. Lo sapete che in Giappone per il giorno di San Valentino le ragazze regalano i cioccolatini ai ragazzi che gli piacciono? Questa sì che è modernità 🙂

  10. Concordo col titolo: che palle. Ma la stessa cosa vale per tutte le altre feste, che sia halloween o la festa del papà o della mamma o della nonna o della zia…. sono solo occasioni per obbligarci a spendere

  11. beh…S. Valentino può anche essere un modo, un notes per capire se la persona con la quale stai percorrendo la strada della tua vita sia quella giusta.

    E’ studipo magari regalare fiori o altre cose in una giornata che ha un chiaro intento consumistico. Ad ogni modo può essere uno spunto per pensare, per riflettere !
    Se ci si lascia a S.Valentino, non è una moda… è solo una presa di coscienza, ci si è resi conto dell’errore fatto nei precedenti 364 giorni ! Si è capito che quella non era la persona giusta.

    Lo stile di vita “contemporaneo” non sempre ti lascia il tempo di riflettere tutti i giorni sui veri sentimenti che si provano per una persona. Se S.Valentino può aiutarci a farlo, che ben venga !

Lascia un commento