Vendesi manager

In fondo siamo tutti merce in vendita, questo deve aver pensato il manager francese Bernard Mauriange quando ha preso la grande decisione: affiggersi su un pannello pubblicitario come un prodotto qualsiasi, magari un prosciutto (foto).

Dopo aver perso il lavoro e averle provate tutte, ha deciso di mettersi in mostra su una gigantografia di 4 metri per 3, collocata lungo una strada molto frequentata. “Direttore commerciale audace cerca azienda con stesse caratteristiche”, si legge sul cartellone, corredato da un grande fotografia di Mauriange in giacca e cravatta e dal suo numero di telefono.

Ha poi creato un sito Internet e distribuito brochure sui treni (ma i datori di lavoro viaggiano in treno?) e ora sta puntando al tam-tam mediatico attraverso strategie di buzz marketing.
E se dovesse fallire? Lo farebbe non solo come uomo ma come professionista che non ha saputo farsi la giusta campagna di marketing.

Se il lavoro nobilita l’uomo, è normale che l’uomo per trovare lavoro debba ridursi a merce?

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13 commenti su “Vendesi manager

  1. La disperazione porta la gente a fare gesti estremi e pur di trovare un lavoro ormai siamo tutti disposti a qualunque cosa

  2. Sono creativi e a loro è tutto concesso. se l’avesse fatto un operaio un cartellone così col cavolo che veniva assunto!

  3. Alberto parli di discriminazione quando in realtà il manager non ha ancora trovato lavoro, magari non lo troverà e questa forma di pubblicità non verrà apprezzata in generale

  4. Non è una questione di fantasia è una questione di osare anche un operaio se vuole può farsi notare attraverso internet o in tanti altri modi non c’è bisogno di comprare spazi pubblicitari giganteschi. Il problema è che queste cose avvengono solo all’estero perchè a noi italiani piace piangerci addosso invece che rimboccarci le maniche

  5. Quante storie x un po di sano esibizionismo. Certo un aspetto un po migliore avrebbe aiutato…. sulla gigantografia il tizio non è certo un dio greco 😀

  6. non so se questo sistema può servire o meno a trovare lavoro ma di sicuro la disoccupazione è una delle condizioni peggiori dell’essere umano e se un cartellone può aiutare ad uscirne benvenga!

  7. Sei sempre il solito tix. Cmq penso che la disoccupazione sia brutta e difficile da affrontare, ma che sia la condizione peggiore dell’essere umano non credo proprio, ci sono situazioni molto peggiori.

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