Il Web non dimentica, e non perdona

Mica crederete che vivere nell’era del Web sia sempre facile.
Più siamo connessi, più la nostra vita passa attraverso la Rete, più è difficile lasciarsi tutto alle spalle e, quando un amore (o un’amicizia) finisce, risulta impossibile non essere sopraffatti periodicamente dai ricordi.

Disinstallare la propria vita virtuale non è possibile, non del tutto almeno.
Una volta si buttavano le foto, si strappavano le lettere, ci si liberava di oggetti e ricordi.
Ma oggi, invasi dalle email, dagli sms, dalle immagini su cellulare e pc o anche solo dai siti di acquisti online che ci ricordano l’ultimo regalo comprato, tenersi a distanza di sicurezza dai flashback indesiderati è piuttosto complicato.

Terribili soprattutto i servizi di messaggistica:
Ogni volta che apri il programma lui ti mostra la lista dei tuoi contatti. E ti fa vedere anche se sono online oppure no. Doppio possibile imbarazzo. Se il “pallino” è grigio allora sai che, dal momento che lo teneva sempre acceso, non è in casa e ti chiedi dove sarà e con chi. Se invece è verde e non lo chiami, quell’omissione è già eloquente perché l’altro lo sa che ci sei. Entrambi lì, a un click di distanza, e invece restate immobili, magari aspettando che sia l’altro a fare la prima mossa, che spesso non arriva (La Repubblica).

Facebook poi è la vera arma di distruzione di massa della privacy: foto caricare, link condivisi, amici in comune e il costante imbarazzo al pensiero che tutti sappiano e che tutti vedano la tua operazione di pulizia virtuale.
Se poi condividevate la vita con un vero signore che dopo poche ore dalla rottura aggiorna il suo status con un “Stasera si festeggia”, probabilmente i telegiornali domani parleranno di voi.

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7 commenti su “Il Web non dimentica, e non perdona

  1. quella della chat l’abbiamo vissuta tutti, soprattutto la paranoia del pallino grigio e il pensiero di essere state bloccate

  2. Ah Ah Ah il problema è che le persone non vogliono chiudere veramente o non del tutto, altrimenti l’amicizia su facebook la cancelli e amen, invece ci fa piacere continuare a tenere d’occhio l’altra persona e a sbirciare nella sua vita…. è come quando due si lasciano ma uno continua a passare sotto casa dell’altro per vedere se c’è la macchina in cortile o la luce accesa dentro casa

  3. anche prima del web le coppie si lasciavano e anche allora poteva saltare fuori dalle pagine di un libro una foto che avevamo dimenticato, si tratta solo di non seminare troppo in giro e di chiudere tutte le comunicazioni con una persona in un’unica cartella che si può eliminare

  4. Forse con la storia di una settimana, ma se una relazione dura anni è impossibile racchiudere tutto in una cartella… e poi scusa quando 2 persone stanno assieme non si pongono il problema che un giorno dovranno dimenticarsi e giustamente si circondano di oggetti che ricordano l’amato/a

  5. Ho cancellato da facebook tutti i miei ex, non voglio certo rovinarmi la vita, bisogna andare avanti. Se non lo fai e poi incappi in brutte sorprese o in cose che non volevi sapere te la sei cercata, il modo di eliminarlo c’è!

  6. comunque se alla fine di una relazione la possibilità di controllare la pagina dell’ex può fare male, prima di iniziarla può essere molto utile e si possono avere informazioni interessanti su come sia la persona realmente prima di buttarsi in una storia

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