Crisi finanziaria: com’è cambiata la vita delle mogli dei banchieri

Negli Stati Uniti è il blog del momento: “Dating A Banker Anonymous“, diario online di Laney Crowell e Megan Petrus, entrambe fidanzate con banchieri sopraffatti dalla crisi finanziaria, che spiegano al New York Times: “Abbiamo sentito che i nostri rapporti erano vittima dell’economia… Non sapendo che altro fare, abbiamo fatto quel che persone arrabbiate ma ancora lucide fanno da sempre. Abbiamo creato un blog”.

Trovata pubblicitaria che punta a far ottenere alle ideatrici un programma tv o un contratto per un libro? Probabile. Sta di fatto che questo blog è davvero ironico e divertente.

“Sei la fidanzata di un banchiere? Siamo qui per aiutarti a superare questi momenti difficili”… e via in un delirio di decine di mogli e fidanzate che descrivono la loro frustrazione di fronte alla nuova situazione di ristrettezze economiche che devono affrontare: prosciugate le carte di credito, dimezzate le spese per lo shopping, eliminato il personal trainer, la tata e il centro di bellezza. I fine settimana in Europa hanno lasciato il posto a notti depresse accanto a banchieri ansiosi che guardano i notiziari, il tutto ovviamente a scapito dell’intesa affettiva e sessuale.

Il blog ha suscitato reazioni contrastanti, dalla solidarietà all’ironia agli attacchi delle femministe che si scagliano contro queste “spietate cacciatrici di soldi”.

Personalmente ci vedo già un bel serial con protagonista Eva Longoria, ma non posso che esprimere tutta la mia solidarietà alla povera sventurata che racconta sul blog di aver dovuto disdire l’ultima iniezione di botox. Che inutile crudeltà.

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5 commenti su “Crisi finanziaria: com’è cambiata la vita delle mogli dei banchieri

  1. E’ sicuramente una trovata pubblicitaria ma l’idea è simpatica e ironizzare un po’ sulla crisi credo che faccia bene a tutti. Brave!

  2. sì è vero siamo tutti stressati e impauriti dalla crisi, iniziative come questa ci permettono di non prendere le cose troppo sul serio, per quanto serie esse siano. facciamoci due risate pensando alla tipa che ha dovuto rinunciare all’ultima iniezione di botox, e magari anche al massaggiatore thailandese 🙂

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