Gay e transessuali: i nuovi trend della tv

Quando una si ammala la cosa peggiore che le può capitare è guardare la televisione.
Non intendo film o serial ma programmi di intrattenimento.
Dopo aver dribblato le confessioni di bisessualità di Siria del Grande Fratello, tanto per restare in tema mi ritrovo Luxuria a Pomeriggio 5.
Dato che l’omosessualità in sé non fa più notizia ed è stata sdoganata perfino dalla fiction di RaiUno (Tutti pazzi per amore), è il caso di collegarsi con Alessandra Mussolini: insomma ci vuole la lite.

Si mettono a parlare di una pubblicità che personalmente ho trovato geniale: quella della Renault Twingo.
C’è un ragazzo in auto con degli amici, passa davanti ad un locale dove ci sono in fila dei travestiti, tra i quali uno con una gran parrucca che lo guarda con molto imbarazzo. L’auto si ferma e il ragazzo dice: “Papà…”. Attimo di silenzio e panico. Poi ancora: “Hey papà, ci fai mettere in lista?”. Claim finale: Twingo, vivi il tuo tempo.

Davvero una trovata fantasiosa, almeno finchè non la censurano.
Come da copione Luxuria ne è stato entusiasta mentre la Mussolini si è inalberata: “Che messaggio diamo!? Ma dove siamo arrivati!? Che imbarazzo, dover spiegare alle mie figliole perché quel signore aveva il parruccone!”.
Insomma pubblicità colpevole e fonte di disagio.
Invece sentire la madre che urla in televisione “Meglio fascisti che froci” deve essere motivo di grande orgoglio per 2 ragazzine.

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8 commenti su “Gay e transessuali: i nuovi trend della tv

  1. io mi sono sempre chiesto perchè la mussolini la devono invitare ovunque a esprimere opinioni. è un politico, non un opinionista! chissenefrega di quello che pensa. a meno che non ci sia la volontà premeditata di scatenare la rissa…

  2. Si può esprimere il proprio parere ma la Mussolini dobrebbe prendere lezioni da vladimir Luxuria su come farlo…Vladi è la testimonianza che si può parlare con rispetto e soprattutto congarbo..ironia: riguardo la pubblicità in discussione, personalmente farei più fatica spiegare a mio figlio una pubblicità come quella della Levis o di certi profumi con scene così agressive o la pubblicità di una marca di gelati dove ci sono immagini che quasi sembrano prese da un film di Tinto Brass( con tutto rispetto per lui)..

  3. a proposito di gay, si fa un gran parlare della canzone luca era gay e del festival di sanremo… secondo me meglio gay che fan di povia 🙂

  4. Hai ragione Lella, di sicuro è una questione di come vengono espresse le cose, ma credo che il contenuto di ciò che si dice non sia meno importante, e il moralismo va fatto solo da chi se lo può permettere. Ad esempio ora la Mussolini è in polemica perchè considera “sconveniente” la scelta della Rai di invitare a Sanremo le conigliette di Playboy… eppure quando ha posato lei per la copertina di Playboy non era così sconveniente…

    http://www.pamelaferrara.com/wp-content/uploads/2009/01/mussolini.jpg

  5. straquoto. prima di giudicare e di esprimere opinioni sugli altri bisognerebbe almeno essere sicuri di essere stati irreprendibili. e, come disse qualcuno, chi è senza peccato scagli la prima pietra

  6. luxuria sarà anche particolare ma se ha vinto l’isola dei famosi significa che ha conquistato gli italiani. la mussolini verrebbe sbattuta fuori al primo colpo, è una persona arrogante e insopportabile

  7. questa pubblicità più che fantasiosa mi sembra stupida, cosa dovrebbe voler dire vivi il tuo tempo? che questo è il tempo dei transessuali????

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