Marketing: per lui e per lei

Il marketing a volte è fatto di dettagli, di piccole suggestioni o messaggi subliminali che cogliamo a malapena ma che riescono a creare in noi quelle sensazioni che ci spingono ad acquistare il prodotto.

Così, qualche giorno fa, mi sono ritrovata tra le mani un insieme di prodotti per l’igiene e la cosmesi maschili e femminili: quelli maschili li ho messi da parte e li ho poi regalati ad un amico il quale, dopo una rapida ispezione, me ne ha restituito uno dicendo: “Questo è da donna”.
Prendo la confezione, l’esamino accuratamente alla ricerca di un indizio, un “for woman” collocato in un punto in cui non l’avevo notato, ma nulla.
Mi tocca chiedere spiegazioni: “Come fai a dirlo?”.
Semplice: “C’è scritto: Bain moussant”.
E allora?
“Allora se fosse da uomo ci sarebbe scritto: Doccia shampoo”.
Giustissimo.
E probabilmente ci sarebbe anche specificato che non va mangiato né infilato in orifizi di sorta.

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27 commenti su “Marketing: per lui e per lei

  1. dicono che per l’uomo il connubio cibo-sesso sia fondamentale e poi le donne comprano cose come bagnoschiuma al cioccolato. bah

  2. In effetti, le rare volte che devo usare la doccia di mia moglie mi ritrovo decisamente spiazzato: già non è poco il disorientamento provocato dalla miriade di tubi, flacconi, contenitori, barattoli, scatolette, campioncini, bottigliette ed all’insieme di attrezzi di cui non posso (e non voglio!) riconoscerne l’utilizzo contrappuntati ai due-flacconi-due che arredano la mia doccia… ma per la maggior parte delle volte non riesco asssssssssssolutamente a capire quale possa essere lo shampoo o il bagnoschiuma in quella parata di prodotti… e leggere le etichette è TOTALMENTE inutile…
    🙂

  3. Hahahah Tyler sono assolutamente d’accordo con te. Nella mia doccia c’è un sapone e uno shampoo+balsamo per ottimizzare 😉

  4. @ Pam:
    .
    ti gggggiuro che ne,mmeno un archeologo esperto in geroglifici riuscirebbe a capire “cosa” mettere “dove”… Più di una volta ho rischiato di usare una crema per il peeling (ma sull’etichetta c’era scritto qualcosa di asssssssssolutamente incomprensibile) come shampoo… Mi son salvato da un’incipienze calvizia da erosione per puro miracolo…
    🙂

  5. @ pallina:
    .
    la mia di me signora ha avuto la compiacenza di spiegarmi che era una specie di bagnoschiuma con peeling incluso… ma non chiedermi a cosa serva effettivamente…
    .
    @ bombolone:
    .
    se non fosse per ragioni di distanze kilometriche quasiquasi ci farei un pensierino…
    Sai per caso come si compila un modulo per una richiesta d’asilo doccifero?
    🙂

  6. In effetti se dai a un uomo una confezione con scritto “bain moussant” è molto facile che la scambi per mousse alla banana. Il tuo amico è particolarmente sveglio 🙂

  7. Quando ero piccola io tutti i saponi e leschiume bruciavano gli occhi….io uso i profumi da uomo qualche volta.
    @ tyler
    ci sono anche i prodotti unisex o busex come vuoi..

  8. se nn ci fossero le donne l’industria cosmetica chiuderebbe e noi non ci dovremmo preoccupare di lavarci con prodotti che provocano calvizie (cit. TylerDurden)

  9. Resto dell’idea che un uomo ha in media 6 oggetti nel bagno: uno spazzolino, un dentifricio, una schiuma da barba, un rasoio, un sapone e un asciugamano dell’ Holiday Inn.
    Una donna ha in media 337 oggetti, la maggior parte dei quali un uomo non riesce a identificare.

    🙂

  10. @ Pam
    OT: mi piacerebbe sapere cosa ne pensi tu (e più in generale le tue lettrici) dei MetroSexual…..

  11. Guarda Tyler, io onestamente non concepisco nemmeno gli uomini che si depilano (a meno che nn si tratti di situazioni particolarmente scimmiesche)e per quanto ne so le mie amiche sono d’accordo. Un uomo va bene che sia gentile ed elegante, va bene che sia lavato e sbarbato, ma che profumi più di noi e abbia una pelle più liscia non va bene per niente 🙂

  12. @miu nella maggior parte dei casi sono le donne che ci fanno cadere i capelli, non i prodotti usati 😉

  13. @Tyler Figurati, quando vuoi chiarirti le idee su qualunque argomento sono a tua disposizione, ma ricordati che il parere viene da una donna piuttosto atipica 😉

  14. @ Pam

    avessi voluto il parere di una “donna non atipica” mi sarei rivolto a Donna Letizia…

    🙂

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