Spopola l’hastag #nellitaliachevorrei, e gli utenti di Twitter esprimono i loro desideri per il nostro Paese in crisi. C’è tanta rabbia e tanta attenzione per l’aspetto sociale, per la mancanza di un lavoro, per una[…]
Il web e la mappa dell’umore
Nel momento in cui ci iscriviamo a un social network e mettiamo i nostri pensieri e stati d’animo in balia della Rete, un po’ cavie lo diventiamo per forza e gli studiosi si interessano a[…]
Se a Facebook non piace il tuo cognome
Dal monopolio, sempre e comunque, deriva l’arroganza. Arroganza di chi si permette di fare ciò che vuole, detta regole assurde, non ti dà possibilità di replica e ti minaccia pure. Capita con Google e capita[…]
Steve Jobs: un genio del marketing
Non sono mai stata simpatizzante dei prodotti Apple. Detesto i sistemi chiusi e non ho voluto contribuire ad arricchire una persona che, è noto, maltrattava i suoi dipendenti e collaboratori. Non credo che il fatto[…]
Scrivere su internet. Sempre di più e sempre meglio?
Vi propongo un pezzo scritto dal mio amico Lorenzo Monfregola, Web Content Writer di Twago: “La scrittura su internet non ha fino ad oggi avuto una vita facile. I mondi dell’informazione e dell’accademia hanno opposto[…]
Nuovo sito del PDL: forzagnocca.it
Ho sempre detto che sul UEB siamo troppo simpatici. Dopo le esternazioni di ieri del Presidente del Consiglio che, interrogato sul nuovo nome del PDL, ha risposto: “Mi dicono che il nome che avrebbe maggiore[…]
Su Facebook siamo bugiardi, su Twitter sinceri
Tutto è iniziato con un tweet di Giulio Tolli, studente di ingegneria: “Facebook è il posto dove menti a chi conosci, Twitter è il posto dove sei sincero con gli sconosciuti” che, retwittato dalla Rete,[…]
Pubblicità elettorale heavy metal
“E’ ora di svegliare le coscienze sociali”, deve aver pensato Jędrzej Wijas, esponente dell’alleanza democratica di sinistra polacca, che si sta proponendo in campagna elettorale con uno spot heavy metal. Il testo è eloquente: “Basta[…]
Dalla pubblicità progresso ai pazzi furiosi
Una volta, quando il Web non c’era, passava in tv uno spot con lo slogan, poi diventato famoso, “Se lo conosci lo eviti”, per sensibilizzare le persone sui rischi dell’AIDS. Con il passare degli anni[…]