Lo spot per la scuola pubblica è stato girato in una scuola privata

Sul sito del Ministero dell’istruzione è stato pubblicato uno spot girato da Riccardo Luna nel quale la voce fuori campo di Roberto Vecchioni parla della “nostra scuola”.

Studiare significa amare, e cioè dare un senso alla nostra vita e a quella degli altri. Non importa se leggiamo un libro con le pagine o il monitor di un computer. Non importa neanche se le scuole non sono perfette e se studiare, a volte, ci sembra persino inutile. Cerchiamo con tutte le forze di cambiare quello che non va. Non la smettiamo mai di amarla, la nostra scuola.

Peccato che questa “nostra scuola”, che appare nel video, sia in realtà una scuola privata, la  Deutsche Schule Mailand di Milano, che prevede una retta annuale di 5.400 euro.

E infatti si vedono classi moderne e spaziose, biblioteche, campi da basket, tablet usati come fossero quaderni… insomma non serviva certo un occhio attento per accorgesi che non si tratta certo della nostra scuola pubblica.

Ma noi rimaniamo lì, rapiti dalla voce di Vecchioni, che ci spiega che quando studiava lui c’erano i libri di carta e le lavagne con il gesso. Ecco. Le scuole di oggi non riescono a permettersi la carta igienica, figuriamoci il gesso.

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14 commenti su “Lo spot per la scuola pubblica è stato girato in una scuola privata

  1. mi sembra normale mi avrebbe stupito i contrario al limite in una scuola pubblica ci possono girare una pubblicità contro la delinquenza giovanile

  2. volevano girarlo in una scuola pubblica ma quando sono arrivati hanno scoperto che non c’erano nè banchi nè sedie e che i ragazzi li aspettavano con un coltello tra i denti

  3. se l’avessero girato in una scuola pubblica non sarebbe stato uno spot ma al limite una pubblicità progresso: “scuola: se la conosci la eviti” 🙂

  4. il ministro della pubblica istruzione crederà che siamo tutti imbecilli….. forse perchè ha deciso lui che ti po di istruzione dobbiamo avere

  5. Scuola e sanità vanno sempre peggio, poi ci fanno la pubblicità per tenerci buoni e farci credere che esiste un mondo edultocato fuori dalla porta di casa. una volta poteva anche funzionare, ma oggi che abbiamo solo debiti e non arriviamo a fine mese come possono credere che ce la beviamo ancora????

  6. mi dispiace molto che vecchioni si sia prestato a questa squallida operazione ma del ministero non mi stupisco certo in fondo è un organo di governo

  7. Di cosa ci stupiamo? E’ pubblicità e come tutte le pubblicità compri una cosa che ti fanno vedere come bellissima poi quando apri la confezione è una porcheria immane

  8. In uno STATO che si possa definire tale adesso scatterebbero un po’ di licenziamenti. in ITALIA arriveranno le promozioni e il ministro della pubblica istruzione prima o poi diventerà presidente della repubblica e avanti così!!!

  9. vorrei proprio sapere dov’è questa scuola che magari ci iscrivo mio figlio visto che adesso va in una scuola con la muffa sui muri senza le porte del bagno e con sedie e banchi rotti

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